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CARIATI – Il Comune punta anche sul turismo delle radici

CARIATI (CS) - In un immobile confiscato nascerà uno Sportello e Centro antiviolenza

Il Comune di Cariati ha partecipato all’Avviso Bando delle idee – Turismo delle Radici, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEu nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).

Radici in viaggio e Ets dai continenti ai borghi antichi.  Sono, questi, i nomi dei due progetti, sviluppati in partenariato e attraverso i quali l’Ente parteciperà all’avviso.

Per raggiungere gli obiettivi previsti sarà necessario un potenziamento dell’intera rete dei servizi indispensabili per incrementare il livello culturale di conoscenza e consapevolezza del patrimonio identitario che innesca nel viaggiatore delle radici la voglia di tornare nei luoghi dove hanno vissuto i propri nonni o bisnonni e di vivere esperienze autentiche.

Nel 1997 l’Enit inseriva nella categoria Turista delle Radici 5,8 milioni di viaggiatori italo-discendenti e oriundi italiani nel mondo che visitavano il nostro Paese. Nel 2018, undici anni dopo, questo numero era aumentato a 10 milioni (+72,5%) generando un flusso economico in entrata pari a circa 4 miliardi di euro (+7,5% rispetto all’anno precedente).

Con la sua importante storia di emigrazione, scritta da generazioni di uomini e donne che hanno lasciato la propria terra di origine per trovare altrove fortuna, per Cariati, i progetti messi in campo dal Ministero degli Esteri che ha decretato il 2024 come Anno delle radici italiane e che guarda oggi ad un bacino di utenza che sfiora 80 milioni di utenti, possono rappresentare un’opportunità preziosa per intensificare e consolidare i rapporti con i suoi concittadini che risiedono in Europa e nel mondo. (rcs)

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