Domani pomeriggio, a Castrolibero, alle 18.30, a Piazza Dodaro, è in programma l’incontro con il pm Anna Maria Frustaci, che converserà con Paola Bottero, direttore strategico di viaCondotti21, Gruppo Pubbliemme – Diemmecom.
L’evento è il secondo appuntamento della rassegna Impressioni di settembre.
La ragazza che sognava di sconfiggere la mafia (Mondadori) è il titolo del volume, in parte autobiografico, scritto dal procuratore Anna Maria Frustaci ed uscito nel 2022, in occasione del trentennale della morte dei magistrati antimafia Falcone e Borsellino.
“Giustizia: che bella parola! Eppure è impronunciabile, in quel paese che dall’alto della collina scambia sguardi con il mare infinito della Calabria. Lara l’ha capito presto, tra gli ulivi del nonno, alle prese con i soprusi del vicino di casa, e sui banchi di scuola, dove a dettare legge sono Totò e i suoi amici”. Ed è proprio tra quegli ulivi, che la giovane Anna Maria – così come la protagonista Lara- comincia a capire la sua strada.
L’esempio di Falcone e Borsellino, magistrati vittime di mafia, l’incontro con Gherardo Colombo, ex magistrato in visita al liceo che frequentava: eventi e incontri che hanno segnato profondamente il percorso di vita della protagonista del libro e dell’autrice. Un percorso fatto di scelte, focus del libro. La scelta di non girarsi dall’altra parte, la scelta di stare dalla parte della giustizia, la scelta di essere liberi di scegliere.
Una storia che ha un fine preciso, come racconta lo stesso magistrato: cercare di smontare la complessità delle mafie utilizzando un linguaggio semplice e immediato, molto vicino ai giovani. Una storia fatta di esempi concreti, vissuti in prima persona dalla stessa autrice, e raccontati attraverso la vita di Lara, la protagonista.
«Un giorno, in un edificio abbandonato, Lara e Totò trovano un cagnolino bianco e morbido, che guaisce chiedendo aiuto. È lei a vederlo per prima, eppure il ragazzo reclama prepotentemente il suo diritto di tenere il cucciolo tutto per sé: non ci sta a farselo portare via da quella ragazzina che lo affronta a testa alta, senza paura». Un libro di crescita e di riscatto, rivolto soprattutto ai ragazzi, un invito a non chiudersi di fronte a situazioni problematiche, ma capirle, aprirsi e dialogare, fidandosi di figure adulte.
Sfide, scelte e coraggio sono gli elementi fondanti della carriera e della vita del magistrato Anna Maria Frustaci: «Lara sa che il solo modo per sconfiggere la mafia è guardarla in faccia con onestà e coraggio». (rcs)