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CASTROVILLARI – In scena “Sêmi. Senza infamia e senza lode”

Sêmi. Senza infamia e senza lode

In scena questa sera, a Castrovillari, alle 20.30, in prima nazionale, lo spettacolo Sêmi. Senza infamia e senza lode di Stivalaccio Teatro.

Lo spettacolo, con testo e regia di Marco Zoppello, è con Sara Allevi, Giulio Canestrelli, Anna De Franceschi, Michele Mori, Marco Zoppello e con Matteo Pozzobon, ed è una produzione Stivalaccio Teatro e Operaestate Festival Veneto
con il sostegno di Teatro della Toscana (progetto studio teatro) e La Corte Ospitale (progetto residenze 2018).

Sprofondata, da qualche parte in mezzo alla neve, si trova la “Banca Mondiale dei Semi”. Al suo interno, un patrimonio naturale di oltre 84 mila esemplari di sementi, presidiato giorno e notte contro ogni attacco nemico. È la vigilia di Natale di un futuro prossimo e a guardia della base vi sono tre soldati italiani: il Sergente Maggiore Mario Zoppei, caposquadra latinista, il Soldato Scelto Fausto Rossi, estremista irrequieto e il Soldato Giorgio Morello, prolungamento in divisa del suo stesso tablet. Mentre si consuma il loro ultimo giorno di servizio la base viene presa di mira da una coppia di eco-terroriste, Dalila e Patrizia, due schegge impazzite tra la neve, determinate a liberare le piante dalla loro prigione di cemento. Semi è una “farsa grottesca per maschere”, dove queste ultime diventano specchio deforme di vizi e difetti del nuovo millennio.

Questi personaggi, a metà tra graphic novel e satira espressionista, sono dei piccoli mostri che sgomitano per trovare il loro spazio nella società. Semi è un’indagine verso una Commedia dell’Arte del nuovo millennio, alla ricerca di novelli stereotipi da svelare, da scoprire, da “smascherare”. Semi è un ring, un microcosmo che si sorregge sul conflitto e sull’irrealizzabile bisogno di stabilire nettamente il bene e il male. Pistola alla mano: il fine giustifica i mezzi? (rcs)

 

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