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CATANZARO – Il grido “No war” dell’artista Angela Loprete

Per l’artista catanzarese Angela Loprete l’arte costituisce un mondo meraviglioso attraverso il quale lei esprime la propria creatività e nello stesso tempo comunica e trasmette un proprio messaggio con le proprie opinioni, sentimenti e pensieri, l’artista esprime tutto ciò con la sua pittura.

Troviamo una sua installazione a cielo aperto che sventola nel cielo di Eboli (Sa), esposta nel centro storico per le vie di Eboli dal 21 giugno al 21 settembre 2023 grazie alla rassegna d’arte organizzata da Gerardo Bisogni e Enrico Viscomi.

L’arte di Angela non è espressa su tela ma bensì su un lenzuolo, e cosi nel suo lenzuolo d’arte vuole parlare di pace. La sua opera porta come titolo “Svegliami quando tutto finisce” il suo dipinto rappresenta la porta dei suoi sogni in quanto vuole evadere dalla realtà. No war.
Il pensiero di Angela Loprete attraverso la sua opera è: «alzare gli occhi al cielo e ammirare la luce pura, sentire la pace dentro è la più bella emozione nel animo dell’uomo, ma non è sempre così, l’egoismo umano si spinge oltre, l’uomo pensa a volere e a conquistare, e continua a voler sempre di più. I potenti fanno la guerra di uomini, una lotta armata fra stati per risolvere propri problemi mentali. Neanche la reciproca morte convince a ricercare la pace. I conflitti armati che ancora oggi ci sono in quel che sembra un mondo civilizzato , fanno pensare che il processo di civilizzazione ancora nel cuore dell’uomo non si è insediato. La guerra, è l’effetto di un male profondo che padroneggia nella disperazione e nella miseria, è l’incubo che l’uomo da a se stesso, è la morte che dà solo numeri, allora io non voglio vedere tutto questo, Svegliami quando tutto finisce». (rcz)

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