A farla amare comincia tu, buona la prima! Nella serata di apertura della rassegna natalizia promossa da Comune di Catanzaro e affidata alla direzione artistica di Antonio Pascuzzo, la OttoPiù marching band ha sorpreso la città affannata tra gli ultimi preparativi del Natale, portando la sua energia e il calore della sua felicità contagiosa nel cuore del centro storico dove ha tracciato un percorso puntellato di coinvolgenti flash mob, che ha unito simbolicamente i puntini tra le diverse iniziative del Natale catanzarese.
Una sequenza di performance ispirate al puro “situazionismo” che ha visto apparire d’incanto la marching band sul terrazzo del palazzo della Bnl a Piazza Matteotti a ridosso del villaggio di Natale. Il palazzo dello storico albergo Moderno, oggi sede oltre che della Banca anche degli uffici della Corte d’Appello, – grazie alla disponibilità della presidente vicario, dott ssa Gabriella Reillo – nel suo meraviglioso affaccio, ha ospitato i musicisti che hanno dato vita ad un set che ha sorpreso i cittadini tutti con il naso all’insù.
La band ha poi fatto il suo ingresso nell’edificio dell’ex Stac per poi dirigersi per un set suggestivo nelle gallerie del Complesso monumentale del San Giovanni tra le opere esposte nella manifestazione “Genesi”. La festosa carovana ha preso poi le mosse dal San Giovanni per imbattersi nel trenino di Natale colmo di bambini sorpresi e felici; poi un lungo set sotto l’albero di Natale di Piazza Luigi Rossi, a scaldare i cuori di quanti attendevano di assistere ad un bellissimo concerto dell’Orchestra del Conservatorio nella Basilica dell’Immacolata. Ed infine, la gioiosa improvvisata nel cuore del Pianicello dove una bella iniziativa di quartiere autenticamente ispirata a un Natale d’altri tempi, li ha accolti con meraviglia dopo l’apparizione della band dai balconi delle case che circondano il pittoresco scorcio di una Catanzaro antica, che tra abbracci, crespelle, vini e balli ricordava il set di un film di Kusturica.
La rassegna continua questa sera nel cuore della movida, in piazza La Russa, con il concerto alle ore 22 dei CiaoRino, non una cover band di Rino Gaetano, ma quella che con uno storico concerto nel 1998 al Verano in onore del grande cantautore ha saputo generare l’interesse verso l’artista, con migliaia di concerti entusiasmanti in tutta Italia.
Un progetto artistico nato nel 1999 da una idea di Alessandro D’Orazi e Gianfranco Mauto, due musicisti appassionati del cantautore calabrese, ai quali si sono poi aggiunti Paolo Fabbrocino, Peppe Mangiaracina, Giuseppe Russo e Riccardo Corso. Più che una tribute band, CiaoRino rivisita in un modo ormai unico e personale i brani di Rino Gaetano, caratterizzati da una attualità sconvolgente, vista anche la lungimiranza dei testi e dei temi trattati.
CiaoRino, nei propri spettacoli, reinterpreta e ripropone così tutto questo repertorio, dai grandi successi (Gianna, Ma il cielo è sempre più blu, Nuntereggae più) ai brani più graffianti ed impegnati (Mio fratello è figlio unico, Ti Ti Ti Ti, L’operaio della Fiat 1100), passando per quelle più ironiche e divertenti (Glu Glu, I love you Marianna, A.D. 4000 d.C.) fino alle canzoni più delicate ed intense (Sfiorivano le viole, Rosita, Io scriverò, Cerco), portando sul palco, a distanza di oltre trent’anni, la musica senza tempo del cantautore scomparso nell’81. CiaoRino quindi non imita l’originale, non vuole proporre un salto nel passato ma presentare “Rino” anche alle nuove generazioni, attraverso uno spettacolo che è più di un concerto, vanta innumerevoli tentativi di imitazione e, dal 1999, è semplicemente “Ciao Rino”! (rcz)