Questo pomeriggio, a Catanzaro, alle 17, alla Biblioteca De Nobili, si terrà l’incontro speciale dedicato ad Albert Camus con Andrea Tramontana, editor di Bompiani, a cura del Club Fahrenheit.
L’evento chiude la tre giorni di Aspettando da Margherita, che ha riscosso curiosità e partecipazione, coinvolgendo un pubblico di lettori di tutte le età.
A seguire, alle 18.30, sarà di scena Gabriella Genisi, l’autrice della serie del commissario Lolita Lobosco, da cui è stata tratta la fiction televisiva di successo “Le indagini di Lolita Lobosco” con Luisa Ranieri. Dopo “Pizzica amara” (2019) e “La regola di Santa Croce” (2021), torna ora con “L’angelo di Castelforte”, un nuovo capitolo di una delle serie più amate della scena noir italiana. La protagonista è Chicca Lopez, giovane e intraprendente marescialla dei carabinieri.
Al 149° piano di un grattacielo nel cuore della City, Victor Allen, un anziano lord inglese, regola lo schienale della poltrona, inforca gli occhiali color tartaruga e si immerge nelle bellezze del Salento. La trasparenza del mare che si fonde con la macchia mediterranea, la terra rossa punteggiata di ulivi, un panorama mozzafiato: non appena vede il video mostratogli dall’agente immobiliare decide che la tenuta nell’antico borgo di Castelforte sarà sua.
Lì infatti fonderà una residenza per scrittori, selezionati in tutto il mondo per lavorare a un progetto letterario. All’inaugurazione, Castelforte risplende e sembra promettere una quiete paradisiaca ai futuri abitanti. Intanto Chicca Lopez, dopo l’ultima indagine che l’ha stremata, naviga su una barca nel mare d’inverno insieme a Glenda, la barista che le ha rubato il cuore. Ma la vacanza dura poco: una scrittrice della residenza è stata trovata con la testa fracassata, ed è solo l’inizio. L’indomita carabiniera deve tornare in servizio e indagare su un nuovo complicato caso. Torna una delle serie più amate della scena noir. In questo romanzo di parole, respiri, tramonti, amore, morte, Gabriella Genisi ci racconta il lato più perturbante degli scrittori. E, come tanti piccoli indiani, ognuno di loro dovrà guardarsi le spalle. (rcz)