Martedì 12 settembre, alle 11, nella Sala Oro della Cittadella regionale, sarà presentato il Calendario Solidale ideato e realizzato da Ivan Comi, a sostegno dell’Associazione calabresi malati oncologici (Acmo) “Ida Paonessa”, presieduto da Aldo Riccelli.
Alla presentazione saranno presenti Ivan Comi, il presidente Riccellio, i componenti dell’Associazione e il direttore scientifico dell’Acmo, Lazzaro Bonavenura.
Un calendario, quello realizzato da Comi, che permette a chi lo osserva e lo sfoglia di ascoltare i suoni dei luoghi fotografati attraverso un Qrcode. Perché ogni luogo ha un suono caratteristico registrato durante lo scatto, ed ogni scatto – dodici come i mesi dall’anno ovviamente – è arricchito dalla presenza di una figura femminile, testimone del collegamento tra natura e genere umano.
L’Associazione Calabrese Malati Oncologici Ida Ponessa Onlus è una piccola associazione, nata nel 2009 a Sorbo San Basile (Cz) per volontà dei familiari di Ida Ponessa, giovane donna di 40 anni scomparsa a causa di una neoplasia.
L’associazione svolge la sua attività esclusivamente nell’ambito della Regione Calabria, prevalentemente nella provincia di Catanzaro, e persegue finalità di solidarietà sociale da realizzarsi attraverso l’assistenza sanitaria e cura delle persone ammalate di tumore. Oltre alla sede centrale, sono state costituite tre sedi territoriali, una a Lamezia Terme, una a Catanzaro e una a Vibo.
L’Acmo ha come scopo principale l’assistenza domiciliare gratuita ai malati affetti da patologie tumorali in fase avanzata, con medici e infermieri adeguatamente formati. Inoltre, i volontari sono sempre presenti nelle case dei pazienti, per dare aiuto e conforto. L’associazione si occupa anche di effettuare trasporti gratuiti con le auto mediche di sua proprietà a coloro che ne hanno bisogno, trasporti in ambulanza a costi agevolati in virtù di una convenzione con un’altra associazione e del reperimento di materiale e attrezzature mediche (girelli, lettini, sedie a rotelle ecc…). Ad oggi sono state effettuate più di 9.500 prestazioni. Hanno beneficiato dell’assistenza complessiva più di 600 pazienti. (rcz)