Si chiude oggi, alla Casa delle Culture di Catanzaro, la sesta edizione di Materia, il Festival del Design organizzato da Officine AD degli architetti catanzaresi Domenico Garofalo e Giuseppe Anania, con il patrocinio del Comune di Catanzaro.
Oggi, per l’ultima giornata di Materia, l’esposizione a Palazzo Fazzari potrà essere visitata dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 16 alle 18.
Sempre qui, al mattino, verranno presentati due libri: alle 11, Il Giuramento di Pan – Per una fratellanza estetico politica in architettura di Gianluca Peluffo, architetto affermatosi nel panorama internazionale dell’architettura per la sua attività creativa e di costruzione architettonica – con la moderazione dell’architetto Francesca Arcieri; alle 11.30, Fino all’illusione del Luogo–Ritorno dal web di Enzo Calabrese – architetto e designer Compasso d’Oro – con la designer Natalia Carere.
Nel pomeriggio, alle 17, ci sarà un focus sulla Collezione Santa, realizzata nel 2020 e mai mostrata dal vivo al pubblico, dove simboli e arredi religiosi sono stati re-immaginati in una chiave non convenzionale e a volte ironica da designer contemporanei importanti come Antonio Aricò, Matteo Cibic, Elena Salmistraro, Sara Ricciardi e Tommaso Spinzi.
Alle 19 ci si sposterà alla Casa delle Culture, nel palazzo della Provincia di Catanzaro per la finale. Qui si terrà il talk La materia della luce – Tra fare, sapere, saper fare e far sapere, con Enzo Calabrese, Gianluca Peluffo e la partecipazione di Isidoro Pennisi, architetto e ricercatore dell’Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria-Dipartimento di Architettura e Analisi della Città Mediterranea.
Durante la serata, ci sarà la donazione di alcuni giocattoli di design di Enzo Mari e Bruno Munari, da parte del Leo Club Rupe Ventosa e dell’azienda Ambiente di Paravati all’Unità Operativa di Ematoncologia Pediatrica dell’A.O. Pugliese-Ciaccio di Catanzaro diretta da Maria Concetta Galati. I giochi verranno consegnati per mano dei genitori del giovane architetto Sergio Mirante, scomparso da circa due anni. (rcz)