Proseguono i lavori della conferenza di pianificazione del Psc di Catanzaro. La vicesindaca e assessore all’Urbanistica, Giusy Iemma, insieme ai tecnici del Comune, il dirigente Giovanni Laganà e il Rup Laura Abramo, ha incontrato la Sopraintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di Crotone e Catanzaro presso il Complesso Monumentale del San Giovanni all’interno degli uffici ministeriali dei beni Culturali.
La Soprintendente Stefania Argenti ha compiuto i rilievi tecnici che erano già stati anticipati nella prima seduta di conferenza di pianificazione del 22 febbraio e che confluiranno, successivamente, nella stesura finale del parere dell’8 aprile.
Lo staff della soprintendente (composto dall’arch. Serra e dall’arch Vonella) si è confrontata con i tecnici comunali e con l’architetto Sergio Dinale, rappresentante dei professionisti redattori del documento preliminare, per affrontare diverse tematiche, tra cui l’individuazione e perimetrazione dei centri storici e la possibilità di estendere la perimetrazione a tutto il tessuto edilizio edificato prima 1945 del territorio comunale, nel rispetto delle norme tecniche.
Tra gli svariati approfondimenti esaminati emergono: la tutela paesaggistica e culturale, il piano del colore, la rappresentazione grafica; tutti interventi volti alla tutela e valorizzazione dei beni, nel più ampio spirito di collaborazione e di confronto tra amministrazioni, nel rispetto dei relativi ruoli istituzionali.
A margine del sopralluogo, la vicesindaca Iemma ha dichiarato: «Il Psc è in cammino. Stiamo procedendo attraverso tutti i passaggi necessari per riuscire ad avere in tempi certi un Piano quanto piu possibile condiviso, capace di guardare avanti, innovativo e attento alle diverse sensibilità che animano la nostra città. Dopo l’approvazione del Documento preliminare in consiglio comunale, l’incontro con la Sopraintendente rappresenta un altro momento importante perché si è potuto constatare la volontà da parte della sopraintendenza di contribuire in modo propositivo alla promozione di una visione integrata e futura della città». (rcz)