Site icon Calabria.Live

CATANZARO – Successo per lo spettacolo “La libertà del terrore”

Libertà del Terrore

Successo, al Teatro Comunale di Catanzaro, per la messa in scena dello spettacolo La libertà del terrore – Alla corte di un re maiale degli allievi e allieve dei Laboratori della Scuola di Teatro “Enzo Corea” di Pentone e Fossato Serralta.

Lo spettacolo era il secondo appuntamento della rassegna Edizione Straordinaria al Comunale, prodotti da “Edizione straordinaria”, con la direzione artistica di Salvatore Emilio Corea (direttore organizzativo Pasquale Rogato).

La passione per il teatro, alimentata con le lezioni on line, con i laboratori a distanza, ha visto allievi ed allievi diventare protagonisti con La Libertà del terrore – Alla corte di un re maiale si festeggia, in questo modo, al Teatro Comunale (nel centro del centro storico di Catanzaro diretto da Francesco Passafaro) il primo spettacolo senza alcuna limitazione sulla capienza, «in cui torniamo a vivere insieme il Teatro», ha detto il regista (e responsabile dei corsi di Pentone e Fossalto Serralta) Pasquale Rogato,  non senza un pizzico di commozione.

«Essere qui stasera – ha detto in conclusione Rogato – è un riconoscimento a quanti hanno creduto nell’offerta didattica della scuola di teatro “Enzo Corea” anche scegliendo la formazione on line: il teatro ci ha aiutato ad andare avanti, ed è stato bello ed emozionante costruire insieme questo spettacolo e portarlo in scena al Teatro Comunale».

Dopo “La Città delle Pietre” messo in scena da I ragazzi del Teatro di Mu, il secondo spettacolo della rassegna è vagamente ispirato alla celebre novella Animal Farm di G. Orwell, La libertà del Terrore – scritto da Franco Corapi e Salvatore Emilio Corea – sintetizza già nel titolo lo spirito e il contesto di ciò che racconterà al pubblico.

Nella visione allegorica della comunità di animali, il nostro allestimento ripercorre con leggerezza e verve satirica l’ascesa e la caduta del Despota, le tappe dell’oppressione, la doppia chiave della sopraffazione: quella della violenza bruta e quella della lusinga subdola.

Con ricchezza di riferimenti alla letteratura, al cinema, al fumetto, e con tutto il senso della disciplina recitativa, le allieve e gli allievi del laboratorio teatrale di Pentone e Fossato hanno convinto e coinvolto. Un grande e meritato applauso a: Francesco Capicotto, Benedetta Mirielli, Luca Rotella, Alice Greco, Raffaella Mirielli, Gaia Paonessa, Francesca Pullano, Luisa D’Antoni, Angelica Gigliotti, Rebecca Cerreto, Nicole Merante, Francesca Merante, Maria Paonessa. Tommaso Comitàm Giulia Capicotto, Lidia Raffaele, Vittoria Butera, Samuele Franco, Ingrid Pulitanò, Mariantonia Sirianni, Yasmine Ezzaari e Beatrice Costa.

Il prossimo appuntamento con la rassegna “Edizione straordinaria al Comunale” è per sabato 30 ottobre alle 21.30, con Quello che non ho (è quel che non mi manca) Quarant’anni di “Indiano”, album tra i più iconici e amati di Fabrizio De Andrè(rcz)

Exit mobile version