Grande successo, a Cerchiara di Calabria, per l’evento esperienziale Frantoi Aperti, proposto dall’Amministrazione comunale su proposta di Lavinum Srl.
Protagonisti i frantoi e le aziende produttrici che hanno accolto visitatori, famiglie, curiosi e appassionati dell’oleo turismo nel tour didattico esperienziale che ha permesso di visitare i frantoi Giovazzini, Vuoto, Rovitti e Carlomagno, quattro differenti storie imprenditoriali legate alle cultivar locali dell’olivo, che oggi insieme ad Arcaverde e Eleusi rappresentano l’avanguardia produttiva riconosciuta con successo tanto da Slow Food quanto dal Gambero Rosso per la qualità dei prodotti che conquistano già mercati internazionali.
«Ancora una volta – ha spiegato Enrico De Luca, ideatore per Lavinium srl dell’evento in collaborazione con l’amministrazione comunale – Cerchiara ha dimostrato di poter fare turismo partendo dalla qualità delle sue gemme alimentari. Una storia fatta di tradizione ed esperienza che affascina, conquista per la sua qualità, e diventa il testimonial più brillante e diretto che raccontare un territorio straordinario».
Palazzo Pignatelli ha accolto il mercato diffuso dei produttori e il percorso gastronomico arricchito dalla presenza delle aziende che rappresentano la rete dei panificatori con i forni Monti, Mauro, Vito Elisa, Il profumo del pane, La bionda; quella del vino con Ferrocinto, Cervinago e Poderi Greco; in abbinamento ai quattro piatti proposti nel menù diffuso che ha proposto il primo piatto ideato dalla chef calabrese, ma romano d’adozione, Valerio Laino, cucinato da Antonio Pandolfi, unito poi allo scrigno di sapori, alla pastorale e al bocconotto accompagnato dal liquori Bosco.
Ed ancora la norcineria de L’oasi delle carni e dei salumi, le delizie dell’azienda Agricola Valentino, le confetture di Mela è e Agricè, le paste di Damale, le olive da tavola di Francesco Gabriele, che tutti insieme hanno proposto al pubblico un viaggio autentico tra i sapori del territorio.
Soddisfatti gli amministratori del comune di Cerchiara di Calabria: il sindaco Antonio Carlomagno ha parlato di «esempio lampante di come la nostra cittadina possa davvero ambire a diventare la capitale del gusto autentico del Pollino, puntando sul turismo esperienziale e la valorizzazione delle ricchezze culturali e spirituali che ci circondano».
L’assessore alle attività produttive e vice sindaco, Giuseppe Ramundo, ha sottolineato «la professionalità e l’eccellenza delle nostre aziende, che oggi rappresentano un know out importante sul quale continuare ad investire per rafforzare il brand di Cerchiara non solo in Calabria ma anche sul territorio nazionale con una strategia di marketing che punti al valore delle aziende che vivono il territorio». (rcs)