A Cerchiara di Calabria i corsi di Operatore di soccorso alpino e soccorso base

Nel pomeriggio di ieri, domenica 21 aprile, soccorritori del Soccorso alpino e speleologico Calabria Cnsas hanno concluso il modulo relativo alla parte roccia (che segue il modulo neve) dedicato alla formazione – al quale seguiranno due giorni di verifiche – per l’ottenimento della qualifica tecnica di Operatore di soccorso alpino (Osa). Due giorni di formazione ed uno di verifica, invece, per l’ottenimento della qualifica tecnica di Operatore soccorso base (Osb).

Questi corsi, ai quali hanno partecipato soccorritori appartenenti alle Stazioni alpine Pollino e Sila Camigliatello del Cnsas Calabria, rientrano nell’ambito della formazione del personale operativo del Soccorso alpino per la garanzia di un elevato standard d’intervento.

I tre giorni di formazione e verifica, si sono svolti dal 19 al 21 aprile 2024, nel territorio del Comune di Cerchiara di Calabria (Cs), sotto la supervisione di due istruttori regionali alpini (Irtec) del Cnsas Calabria.

I soccorritori hanno svolto il programma formativo impegnandosi in tecniche di movimentazione, manovre di soccorso, discesa in corda doppia, ancoraggi, montaggio e allestimento di barella di soccorso, tecniche di trasporto e manovre di recupero barella. (rcs)

Cerchiara Calabra consegna le chiavi della Comunità all’ing. Nicola Barone

A Nicola Barone saranno consegnate le chiavi della città di Cerchiara Calabra, sua terra di origine. Un riconoscimento proposto dal sindaco, Antonio Carlomagno, che viene riservato a personalità che, nella vita e nella professione, hanno portato alto il nome di una località, piccola o grande che sia, in questo caso Cerchiara di Calabria.

E questo è il caso di Nicola Barone che, pur vivendo lontano per ragioni professionali, non ha mai reciso il suo legame con Cerchiara. Nicola Barone è uno dei massimi esperti europei nel settore delle tele-comunicazioni nel cui ambito ha al suo attivo diverse pubblicazioni, tra cui il prezioso libro “Progetto Mezzogiorno”, per anni ha svolto incarichi di vertice all’interno della Telecom e attualmente è Presidente di Tim San Marino.

La cerimonia è in programma domani pomeriggio, alle 16, nella Sala Convegno del Complesso Monumentale di S. Antonio.

I motivi per cui viene di solito conferita questa alta onorificenza in realtà sono vari: l’impegno nella valorizzazione culturale, il coraggio, l’impegno civile e l’etica professionale che ha contraddistinto la vita e l’attività professionale di tale personalità.

«È un onore per la mia persona quale rappresentante legale della Comunità in cui Lei ha avuto i natali, poterLa additare alle generazioni presenti e future quale fulgido esempio di Cittadino che ha dato e continua a dare lustro a Cerchiara di Calabria», ha scritto il primo cittadino, ricordando «l’elevato profilo etico-morale e professionale che lo ha caratterizzato nel corso della sua lunga carriera pubblica, portandolo a ricoprire prestigiosi ruoli manageriali ed istituzionali, non ultimo la nomina di Ambasciatore e Inviato Straordinario della Repubblica di San Marino. Sempre impegnato ad onorare, perorare e valorizzare nelle più prestigiose sedi istituzionali nazionali ed internazionali il nome di Cerchiara di Calabria quale sua comunità di origine».

Tra i vari ospiti illustri che parteciperanno figurano l’Eparca Vescovo sua Eccellenza Monsignor Donato Oliverio, il capo redattore di Radio Vaticana dott. Luca Collodi, il giornalista Rai dott. Emilio Mancuso. L’evento sarà ripreso da Rai 3 Regione, su indicazione del capo redattore dott. Riccardo Giacoia della Tgr Rai della Calabria.

Al riguardo, l’Eparca Vescovo Monsignor Donato Oliverio si è congratulato con il Presidente Ing. Nicola Barone: «Complimenti per la tua ennesima grande soddisfazione, Ambasciatore, Inviato Straordinario della Repubblica di San Marino, altro grande conferimento ad una persona giusta, onesta e di grande orgoglio morale e civile».

«La tua umiltà, la tua umanità che dimostri quotidianamente impegnandoti nel sociale – ha concluso – sono alla base della tua grandezza e questo conferimento a una persona per bene come te ci onora; questo meritato ruolo, per un figlio della Calabria che ama la sua terra, oltre che un impegno prestigioso e certamente in sintonia con le doti caratteriali costantemente messe in campo». (rcs)

CERCHIARA DI CALABRIA (CS) – Si presenta l’opera “Sud – Il capitale che serve”

Domani mattina, a Cerchiara di Calabria, alle 11, nella sala convegni dell’Hotel Villa Santa Maria, sarà presentato il saggio Sud  – Il capitale che serve di Carlo Borgomeo, esperto di sviluppo locale e politiche di promozione di imprenditorialità, già presidente di Fondazione con il Sud e dell’impresa sociale Con i Bambini, dal 2014 Presidente di Gesac, società di gestione dell’Aeroporto Internazionale di Napoli Capodichino.

L’evento è organzizato e promosso da Fapi – Federazione Autonoma Piccole Imprese in collaborazione con Medical Center Onlus – Società Cooperativa sociale.

Nel corso dell’evento interverranno Gino Sciotto, Presidente F.A.P.I, Angela De Angelis, Presidente Medical Center – Cooperativa Sociale, Ranieri Filippelli, Portavoce Forum Terzo Settore – Area Ionio Pollino, Nicola Paldino, Presidente BCC Medio Crati, Rinaldo Chidichimo, Presidente Trust Chidichimo e consigliere Fondazione Terzo Pilastro. In collegamento video parteciperanno Francesco Castiello, Senatore della Repubblica e Luciano Ciocchetti, Deputato e Vicepresidente Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati. Chiuderanno i lavori Carlo Borgomeo Mons. Francesco Savino, Vescovo di Cassano allo Ionio e Vicepresidente CEI – Area Sud.

«Il saggio di Carlo Borgomeo, convintamente innamorato del “suo Sud” – ha dichiarato Gino Sciotto, presidente F.A.P.I., che dell’evento è deux ex machina – pone l’accento sulla valorizzazione delle passioni, delle energie, delle competenze del capitale sociale e umano connaturato e presente nelle varie realtà del Meridione d’Italia. Grazie alla sua quarantennale esperienza, Borgomeo suggerisce, con delicatezza ma determinazione, quale sia la via valida e percorribile per lo sviluppo autosostenibile del Sud, il buon utilizzo delle risorse finanziarie, che pur non mancano, per ricercare, favorire e sviluppare tutte quelle condizioni endogene radicate nelle variegate realtà meridionali al fine di consolidare, rilanciare e supportare le varie realtà appartenenti al Terzo Settore. Un modello di sviluppo – continua il Presidente Sciotto- che punti quindi a supportare e valorizzare adeguatamente lo straordinario lavoro delle associazioni di volontariato e delle imprese sociali, e avviare un lavoro di analisi e di semina per mettere in luce le potenzialità presenti laddove sono assenti queste forme aggregative e di impresa. Ringrazio Carlo Borgomeo per lo stimolo di riflessione offerto con la sua testimonianza, che ci ha spinto, in collaborazione con Angela De Angelis, Presidente della Medical Center onlus, a promuovere l’evento del 29 settembre, convinti, anche noi, che la applicazione del principio del bene comune per lo sviluppo delle nostre bellissime realtà meridionali può trovare concreta realizzazione se, per dirla con il Presidente Borgomeo, lo sviluppo si attui non “per il Sud” ma “con il Sud”». (rcs)

BONIFICA DEI SITI DI INTERESSE NAZIONALE
AGIRE SU CROTONE, CASSANO E CERCHIARA

di DOMENICO MAZZA – Il periodo immediatamente successivo al secondo dopoguerra ha rappresentato per le Città di Crotone e Taranto il fiorire dell’industria petrolchimica e siderurgica pesante. Tale impostazione economica ha generato un grave lascito di scorie e rifiuti industriali che hanno impattato per larga parte l’Arco Jonico calabro-appulo-lucano. Le aree a nord di Crotone, i siti di Cassano Jonio e Cerchiara di Calabria, la Val D’Agri, nonché considerevoli porzioni dei quartieri di Taranto prospicienti l’area industriale risultano oggi contaminati e sono stati inseriti nella geografia SIN (Siti d’interesse nazionale) da bonificare.

Ad oggi, purtroppo, nessuno o al massimo impercettibili interventi sono stati portati a compimento. Quanto descritto, nonostante giacciano ancora inutilizzati ingenti investimenti dedicati alla bonifica delle aree di stoccaggio. E, malgrado l’insorgenza e l’incremento delle malattie neoplastiche nei contesti urbani posti a ridosso delle aree soggette a contaminazione, la politica non ha ancora posto soluzione ad una condizione che sta arrivando ad un punto di non ritorno.

Utile, ma non bastevole, la recente interrogazione parlamentare sottoposta ai Ministri della salute e dell’ambiente a seguito del “Progetto Sentieri”. Relativo — quest’ultimo — all’analisi della mortalità e al tasso d’ospedalizzazione delle aree antropizzate prossime ai siti SIN. Progetto — il su richiamato — che ci restituisce un quadro allarmante.

Sarebbe necessario, invero, coinvolgere tutti i Gruppi di pressione, tutte le casacche politiche, le Istituzioni comunali, provinciali e regionali (Comune di Taranto, Crotone, Cassano J, Cerchiara, Pisticci, Province di TA, MT, CS, KR, Regione Puglia, Basilicata e Calabria) per avviare una corcertazione unanime che sfoci in una vera e propria vertenza jonica. Finalizzata — la sopranindicata — alla risoluzione, sic e simpliciter, della problematica.

Non ha senso continuare con promesse che, puntualmente, rimangono disattese. È giunta l’ora di muoversi e di farlo coralmente. Non possiamo più permettere che una fra le aree a più alta vocazione turistica dell’intero Paese e, altresì, altamente popolata (tra la provincia di Taranto, il Metapontino, l’area jonica cosentina e il Crotonese vivono circa 1Ml d’abitanti) resti sfregiata e violentata dal lascito di oltre 50 anni d’industria pesante. Oltretutto, ne va della salute dei cittadini che — come già rimarcato — inermi assistono all’incremento di neoplasie tumorali ed altre patologie degenerative, quando domiciliati in quei contesti posti in prossimità dei siti inquinati.

La rimodulazione che il Governo centrale sta operando sui fondi PNRR, così come l’adozione della ZES (Zona economica speciale) unica per tutto il Mezzogiorno d’Italia, potrebbero rappresentare la chiave di svolta per debellare il problema alla radice e scrivere una nuova pagina green così come raccomandato dai dettami europei.

Tuttavia, eventuali operazioni in tal senso non dovranno essere ricondotte al semplicistico concetto di tombatura dei siti. Piuttosto, a fianco operazioni di bonifica permanente andranno effettuate operazioni  rigenerative delle aree compromesse. Quanto detto al fine di creare i presupposti per nuove attività a basso impatto che possano rappresentare il ragionevole tasso d’interesse per l’imprenditoria e, al contempo, la condizione ideale per generare incremento dell’offerta di lavoro. Trasformando, quindi, un problema in opportunità e partorendo progettualità finalizzate ad una rinnovata visione industriale che segua le raccomandazioni della green economy.

Agiamo adesso e facciamolo alla svelta. Domani potrebbe essere già troppo tardi. (dma)

(Domenico Mazza è del Comitato Magna Graecia)

Cerchiara di Calabria conferisce la cittadinanza onoraria a Michelangelo Frammartino

Questo pomeriggio, il Comune di Cerchiara Calabria conferirà la cittadinanza onoraria a Michelangelo Frammartino, regista del film Il Buco e alla co.autrice Giovanna Giuliani, collegata da remoto.

L’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Antonio Carlomagno, ha voluto così esprimere riconoscenza al registra e al suo staff «per il notevole contributo apportato alla prommzione, diffusione e conoscenza in Italia e nel Mondo del territorio di Cerchiara di Calabria e dell’intero Parco nazionale del Pollino, con il capolavoro cinematografico Il Buco, vincitore del premio speciale della giuria alla 78ª mostra internazionale di arte cinematografica di Venezia» è scritto nella motivazione del riconoscimento che verrà consegnato di persona al registra e la co-autrice giorno 9 dicembre presso la Catasta di Campotenese nel corso di una cerimonia ufficiale organizzata dal Parco nazionale del Pollino.

«Quella di oggi – ha scritto il sindaco Antonio Carlomagno – rappresenta la cerimonia burocraticamente valida per l’assegnazione della cittadinanza onoraria a Frammartino al quale davvero siamo riconoscenti per la grande vetrina che il suo film ha offerto alla nostra cittadina e al contesto naturale dell’Abisso del Bifurto. Questo risultato cinematografico straordinario ci ha permesso anche di accelerare sulla volontà già programmata di voler riqualificare l’ingresso della cavità naturale presso la quale apporremo anche una targa di riconoscimento per gli speleologi che nel 1961, con la loro impresa nel ventre del Pollino, scoprirono una delle grotte più profonde d’Europa».

Inoltre un riconoscimento particolare verrà tributato a Antonio Larocca del gruppo speolologico “Sparviere” esperto conoscitore del Pollino per aver contribuito alla genesi del film di Frammartino «ingenerando – ha scritto l’amministrazione – la scelta di questi luoghi a lui cari quale naturale set del film facendo leva sulla forza della passione, la competenza di un vissuto e l’amore smisurato per questa terra». (rcs)

CERCHIARA (CS) – Successo per “Frantoi Aperti”

Grande successo, a Cerchiara di Calabria, per l’evento esperienziale Frantoi Aperti, proposto dall’Amministrazione comunale su proposta di Lavinum Srl.

Protagonisti i frantoi e le aziende produttrici che hanno accolto visitatori, famiglie, curiosi e appassionati dell’oleo turismo nel tour didattico esperienziale che ha permesso di visitare i frantoi Giovazzini, Vuoto, Rovitti e Carlomagno, quattro differenti storie imprenditoriali legate alle cultivar locali dell’olivo, che oggi insieme ad Arcaverde e Eleusi rappresentano l’avanguardia produttiva riconosciuta con successo tanto da Slow Food quanto dal Gambero Rosso per la qualità dei prodotti che conquistano già mercati internazionali.

«Ancora una volta – ha spiegato Enrico De Luca, ideatore per Lavinium srl dell’evento in collaborazione con l’amministrazione comunale – Cerchiara ha dimostrato di poter fare turismo partendo dalla qualità delle sue gemme alimentari. Una storia fatta di tradizione ed esperienza che affascina, conquista per la sua qualità, e diventa il testimonial più brillante e diretto che raccontare un territorio straordinario».

Palazzo Pignatelli ha accolto il mercato diffuso dei produttori e il percorso gastronomico arricchito dalla presenza delle aziende che rappresentano la rete dei panificatori con i forni Monti, Mauro, Vito Elisa, Il profumo del pane, La bionda; quella del vino con Ferrocinto, Cervinago e Poderi Greco; in abbinamento ai quattro piatti proposti nel menù diffuso che ha proposto il primo piatto ideato dalla chef calabrese, ma romano d’adozione, Valerio Laino, cucinato da Antonio Pandolfi, unito poi allo scrigno di sapori, alla pastorale e al bocconotto accompagnato dal liquori Bosco.

Ed ancora la norcineria de L’oasi delle carni e dei salumi, le delizie dell’azienda Agricola Valentino, le confetture di Mela è e Agricè, le paste di Damale, le olive da tavola di Francesco Gabriele, che tutti insieme hanno proposto al pubblico un viaggio autentico tra i sapori del territorio.

Soddisfatti gli amministratori del comune di Cerchiara di Calabria: il sindaco Antonio Carlomagno ha parlato di «esempio lampante di come la nostra cittadina possa davvero ambire a diventare la capitale del gusto autentico del Pollino, puntando sul turismo esperienziale e la valorizzazione delle ricchezze culturali e spirituali che ci circondano».

L’assessore alle attività produttive e vice sindaco, Giuseppe Ramundo, ha sottolineato «la professionalità e l’eccellenza delle nostre aziende, che oggi rappresentano un know out importante sul quale continuare ad investire per rafforzare il brand di Cerchiara non solo in Calabria ma anche sul territorio nazionale con una strategia di marketing che punti al valore delle aziende che vivono il territorio». (rcs)

A Roma il Premio Bronzi di Riace: riconoscimento al calabrese Nicola Barone

Si è svolta venerdì al Salone d’onore del CONI, a Roma, la XVIII edizione del Premio Internazionale Bronzi di Riace, Un prestigioso riconoscimento che vuole contribuire a valorizzare e promuovere le risorse artistico archeologiche e favorire lo sviluppo turistico ed economico della Calabria. L’evento, promosso dall’Associazione Turistica Pro-Loco Città di Reggio Calabria, con il Patrocinio del Consiglio Regionale della Calabria della Camera di Commercio, Comune di Reggio Calabria, e dal Comitato Nazionale Italiano Fair Play, coincide con la celebrazione del 47° anniversario dal ritrovamento dei Bronzi di Riace.

Nicola Barone
Un momento della cerimonia di premiazione al CONI dell’ing. Nicola Barone, calabrese di Cerchiara, presidente di Telecom San Marino, insignito del prestigioso Premio Bronzi di Riace

 

La premiazione si è tenuta nella suggestiva cornice del Salone d’Onore del CONI, in piazza Lauro De Bosis n.15, alle ore 10. Nel corso della manifestazione è stato consegnato all’ingegner Nicola Barone, presidente di Telecom San Marino, calabrese di Cerchiara, il Premio per la sua significativa attività a sostegno e promozione nel campo della telefonia. Recentemente, l’ingegnere ha ricevuto un’altro prestigioso riconoscimento, il premio della Fondazione Marconi, il “Marconista del XXI secolo”: oltre a Barone sono stati stati in passato premiati anche, Francesco Cossiga e Papa Francesco. (rrm)

Inaugurate le Terme di Cerchiara di Calabria: una risorsa importante per tutta la regione

Il termalismo in Calabria può rappresentare un importante tassello di sviluppo del territorio, sia dal punto di vista della valorizzazione ambientale sia da quello del cosiddetto turismo termale che, oggi, nella regione è sottostimato e in gran parte sottoutilizzato. L’inaugurazione dell’impianto termale di Cerchiara di Calabria, nel Cosentino, è un’importante tappa di un significativo processo di valorizzazione.

All’inaugurazione del Sentiero didattico sensoriale presso il Polo termale “Grotta delle Ninfe e delle Lusiadi”, era presente il governatore Mario Oliverio con il sindaco di Cerchiara di Calabria Antonio Carlomagno,  l’assessore alla Cultura Maria Francesca Corigliano, e il consigliere regionale Franco Sergio.

Inaugurazione Terme di Cerchiara di Calabria

Il sentiero, dedicato alla memoria della professoressa Angela Merolla, scomparsa nel 2014, docente di Lettere classiche nel Liceo “Telesio” di Cosenza, nativa di Cerchiara e sempre attiva nel valorizzare il sito storico della Grotta delle Ninfe, collega quest’ultima al Centro Benessere del polo termale.

«Questo territorio – ha detto Oliverio-  ha grandi potenzialità e deve essere aiutato ad portarle a frutto. Il centro benessere è collocato nel contesto che rende valore al sito termale, allo stesso ambiente che lo circonda. Siamo in un contesto unico, quello del Parco del Pollino, a pochi minuti c’è un mare splendido: esiste una condizione favorevole che bisogna sostenere nell’esprimersi pienamente. Nel piano di recupero e valorizzazione dei beni culturali approvato di recente- ha informato ancora- non a caso ha trovato spazio questa location, attraverso investimenti che riguardano le grotte. Il nostro obiettivo deve essere quello di portare a compimento questo progetto perché le terme di Cerchiara, la Grotta delle Ninfe, questo centro benessere, devono costituire un fattore di grande attrattività.Abbiamo bisogno di rafforzare l’offerta termale, – ha aggiunto il presidente della Regione – di valorizzarla nel contesto peculiare della nostra regione, sia del punto di vista delle strutture che della integrazione tra aspetti sanitari e aspetti sociali ed economici. Per questo stiamo definendo un percorso, la via delle terme, per fare in modo che questa risorsa non si presenti sul mercato in modo frammentato. Un pacchetto integrato, così come integrata dovrà essere l’offerta termale con quella del mare, con l’offerta naturalistica, considerata anche la crescita di domanda di turismo legato alla natura, come accade nel Pollino. È una domanda che occorre saper cogliere. Questa iniziativa, il nostro impegno-  ha concluso – vanno in questa direzione”. (rcs)