Coniugare ma musica popolare e il dialetto, in un progetto che coinvolge le scuole: non poteva che essere un successo il concerto dei Kalavria, storico gruppo etno-pop guidato da Nino Stellitano all’Istituto Cassiodoro Don Bosco di Pellaro (RC). Quindi, grande festa e tanti applausi soprattutto al frontman Nino Stellittano, ideatore del concorso di poesia dialettale “Così è la vita – memorial Peppe Stellittano” conclusosi con la premiazione di 5 elaborati scritti dagli studenti dell’istituto reggino.
La serata, condotta brillantemente dalla presentatrice Mariangela Zaccuri, è stata caratterizzata da musica, parole e racconti per ricordare un artigiano e poeta di Fossato Jonico, Peppe Stellittano, che non ha mai perso la curiosità e la voglia di leggere ed imparare ma soprattutto, è riuscito a diffondere la musica tra i giovani del suo Paese e non solo.
Il concorso di poesia dialettale è inserito tra le attività didattiche portate avanti meticolosamente dalla dirigente scolastica Eva Raffaella Maria Nicolò che, insieme alla casa editrice “Città del Sole”, ai Kalavrìa e al Kiwanis Club di Reggio Calabria, è riuscita a realizzare un progetto atto a promuovere, diffondere e valorizzare le nostre radici, la tradizione e la cultura locale.
«Il percorso di ricerca e studio della lingua dialettale è stato molto formativo per i ragazzi che si sono cimentati nella composizione di elaborati stimolando la loro creatività e rafforzando la nostra identità che significa avere radici ben salde – ha detto la dirigente Nicolò -. La collaborazione con il gruppo Kalavrìa non termina qui perché è fondamentale per la crescita del territorio, consolidare sinergie che possano dare opportunità ai nostri giovani legati alle origini e a un passato che va riscoperto e tramandato».
Sulla stessa lunghezza d’onda l’editore Franco Arcidiaco il quale ha messo in evidenza l’importanza di essere «squadra costituita da professionisti e risorse attive della città che, in questi mesi, hanno lavorato insieme per consentire agli studenti di esprime i loro pensieri con il dialetto, collante della nostra attività e lingua che riesce ad abbattere ogni distanza unendo popoli diversi. A tutti i partecipanti doneremo libri per approfondire il loro percorso studio e far conoscere figure preziose della nostra Calabria come quella di Peppe Stellittano».
«Con la prima edizione del concorso di poesia che, grazie alla dirigente Nicolò promuoveremo ogni anno, portiamo cultura e aggregazione – ha detto il leader dei Kalavìa e autore del libro Così è la vita. Ottantotto passi di storia edito da “Città del Sole”, Nino Stellittano -. Vedere questa sera ragazzi, adulti, tante famiglie festeggiare insieme a tutti noi, ballare e cantare le canzoni popolari scritte da mio padre, ci sprona ad andare avanti e a seguire la strada della cultura per la rinascita del nostro territorio».
In conclusione, il presidente del Kiwanis Club Pierdomenico Lico, ha ricordato il Progetto “Lillo e Billo, il bullo” che su scala nazionale viene presentato dal Kiwanis in tutta Italia alle famiglie.
Ad essere premiati con una borsa di studio e libri offerti dall’editrice “Città del Sole”, gli studenti: Francesco Verduci con la poesia “Mari anticu”, Angela Putortì con “Bronzi I Riaci”, Domenica Noemi Fallanca con “A Calabria”, Irene Latella con ” A Magnolia” ed Elia Cilione con “Nta stu mundu”.
Inoltre, nella stessa serata al leader dei Kalavrìa Nino Stellittano è stato consegnato dal presidente Stefano Iorfida, il premio Anassilaos San Giorgio Città di Reggio Calabria “per l’impegno profuso nella diffusione e nella difesa della cultura e della lingua calabrese quale strumento di riscatto sociale e civile delle nostre popolazioni”. (rrc)