S’inaugura il 5 maggio, alla Galleria nazionale di Cosenza, alle 17.30, la mostra la mostra Natura, dedicata all’artista Antonio Pujia Veneziano e a cura di Andrea Romoli Barberini e Domenico Piraina.
L’evento in programma intende «promuovere una rinnovata consapevolezza e una più diffusa sensibilità ambientale, sociale ed economica attraverso i linguaggi dell’arte» e si inserisce integralmente nell’ottica delle attività contemplate dal Codice dei Beni culturali e del Paesaggio, che individua musei, biblioteche, archivi, aree e parchi archeologici quali luoghi della cultura destinati alla pubblica fruizione e godimento, prevedendo soprattutto forme e modi per l’utilizzazione non onerosa di beni mobili e immobili per manifestazioni e iniziative temporanee.
All’inaugurazione è previsto l’intervento dei curatori Andrea Romoli Barberini e Domenico Piraina, nonché della direttrice dott.ssa Rossana Baccari, alla presenza dell’artista.
Fino al 2 giugno, dunque, si potranno ammirare le opere su tela e carte intelate di varie dimensioni insieme a ceramiche, appartenenti ai diversi periodi della ricerca dell’artista sui temi della Natura e dell’attuale, quanto diffusa, sensibilità ambientale, filtrati attraverso il linguaggio dell’arte contemporanea.
La Galleria nazionale, diretta dalla dott.ssa Rossana Baccari, ha sede in Palazzo Arnone nel quale si trovano esposte le opere dei più importanti pittori nati in Calabria ed artisti napoletani, insieme al nucleo costituito dalle opere di Mattia Preti e Luca Giordano. Altrettanto significativa è la sezione di opere grafiche di Umberto Boccioni e delle varie raccolte. Fino alle espressioni artistiche contemporanee del territorio con le opere di Cesare Berlingeri, Giulio Telarico e Alfredo Pirri.
La Galleria nazionale di Cosenza, attraverso la concessione degli spazi, in attuazione al principio di sussidiarietà orizzontale ispirato dall’art. 118 della Costituzione, diviene concretamente il luogo privilegiato per la ricerca, la sperimentazione, il dibattito pubblico e l’incontro comunitario. L’evento prevede la pubblicazione di un catalogo monografico, con testi dei curatori Andrea Romoli Barberini docente di Storia dell’arte moderna e contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli e Domenico Piraina direttore di Palazzo Reale di Milano, che ha l’obiettivo di presentare e sostenere il lavoro di oltre cinquanta anni di ricerca di Pujia Veneziano che, pur operando lontano dai circuiti accreditati dell’arte, nei quali più facilmente e più spesso gli artisti sono premiati dal mercato e dal successo, si è contraddistinto tra gli addetti ai lavori per il suo linguaggio attuale e originale. (rcs)