È stato consegnato alla città di Cosenza, il Parco del Benessere. Ad accompagnare l’evento, una serie di iniziative che si sono svolte nel tratto iniziale del Parco, tra il Centro “I Due Fiumi” e il laghetto.
Prima dell’intervento del sindaco di Cosenza, Franz Caruso, è stato proiettato un video, realizzato dagli studenti della IV A di informatica dell’Istituto “A.Monaco” che hanno offerto il loro punto di vista sulla infrastruttura green della città.
Ai tanti cittadini intervenuti, Franz Caruso ha poi ribadito che «il Parco del Benessere rappresenta un momento particolare per l’Amministrazione comunale perché nel mio programma c’era proprio la valorizzazione di Cosenza come città dello sport. Noi vogliamo veramente che lo sport sia per tutti e sappiamo che, purtroppo, non sempre è così, perché non tutti hanno la possibilità di recarsi nelle strutture sportive, né sostenere le spese per la pratica di questa o quella disciplina».
E ancora sul completamento del Parco «non ho mai pensato – ha detto il primo cittadino – di non completare quest’opera, l’avrei, come ho più volte ribadito, realizzata sicuramente altrove, mantenendo inalterato il Viale Mancini per come era nato, avendo ben presenti le esigenze della viabilità cittadina e portando a termine anche il progetto della metropolitana leggera, ma non posso negare che è un’opera importante che dopo 5 anni ho avuto la possibilità di completare per Cosenza e i cosentini».
«A loro – ha ribadito Franz Caruso – rivolgo ancora la stessa preghiera che ho rivolto stamattina: aiutateci a mantenerlo integro. Il Parco del Benessere è patrimonio di tutti. Godiamocelo, ma rispettiamolo!».
Un monito quello del primo cittadino scaturito anche dagli atti di vandalismo che il Parco del Benessere, ancor prima della sua consegna ufficiale, ha dovuto sopportare.
«Prima di consegnarlo ufficialmente questa sera – ha sottolineato a questo proposito Franz Caruso – siamo dovuti intervenire più volte per sistemare le recinzioni del basket, del padel, del volley, del calcio a 5, per riparare danni anche importanti che si erano consumati nei confronti della struttura. Se non abbiamo rispetto delle cose belle della nostra città, non abbiamo rispetto di noi stessi. La cosa pubblica è di tutti quanti noi. Tutti gli spazi, i monumenti e le opere pubbliche sono un patrimonio che dobbiamo curare e trattare come se fosse proprietà privata. È una questione di educazione civica. La nostra città attira tanta gente dalla provincia, ma anche da fuori regione. Un motivo in più per chiedere rispetto».
Prima di lasciare spazio alla musica con l’esibizione del SolistDuo, formato dal sassofonista Antonio Lenti e dal violino elettrico di Antonio De Paoli, il sindaco ha ringraziato gli studenti e le insegnanti dell’Istituto Monaco per la realizzazione del video che è stato proiettato ed ha rivolto un ultimo invito ai cittadini presenti ad andare a vedere i fruitori degli impianti sportivi di cui il Parco del Benessere si compone.
«Tra questi – ha spiegato Franz Caruso – a testimonianza della propensione di Cosenza all’accoglienza, alla solidarietà e all’inclusione, troverete tante persone che non sono né italiane, né cosentine, ma appartenenti a diverse etnìe che formano ormai parte integrante della nostra comunità. Per noi non c’è alcuna differenza».
«Quel che è nostro – ha concluso Franz Caruso – è di tutti quelli che vengono qui, ma come noi siamo chiamati a rispettare il nostro patrimonio, è giusto che anche gli altri lo rispettino».
La serata, presentata da Paola Chiodi, è poi proseguita con la degustazione gratuita di prodotti tipici locali. (rcs)