Dal 15 al 23 settembre, a Cosenza, è in programma la decima edizione de La Primavera del Cinema Italiano – Premio Federico II, il festival con le scarpe da tennis sostenuto dalla Calabria Film Commission nell’ambito del progetto “Bella come il Cinema”, Giuseppe Citrigno, presidente Anec Calabria.
Saranno nove giorni ricchi di appuntamenti, attori e registi di fama nazionale e internazionale popoleranno le giornate del festival tra proiezioni di film, incontri, dibattiti, masterclass e serate di gala. «È un appuntamento molto atteso dai calabresi, una kermesse giunta ormai alla sua decima edizione.
«La Primavera del Cinema – dichiara Giuseppe Citrigno – ha subito uno stop nel 2016, ricoprendo un incarico istituzionale ho deciso di accantonare temporaneamente la manifestazione che oggi, grazie anche al contributo e al sostegno della Calabria Film Commision, riparte con un cartellone ricco di eventi. Accanto a me un amico di vecchia data, nonché un direttore artistico d’eccezione: Massimo Galimberti».
Massimo Galimberti ha curato la direzione organizzativa di numerosi festival cinematografici, da Venezia a Roma, Pesaro, e da oggi nel suo curriculum ci sarà anche la Primavera del Cinema di Cosenza.
«Attraverso questo festival – ha detto Galimberti – cercheremo di raccontare la nuova narrazione del cinema italiano, un cinema che ritorna alle radici, al recupero della memoria storica, dove i luoghi, i territori diventano non solo la cornice dei film ma parte integrante del racconto».
«Abbiamo scelto di proporre – spiega il direttore artistico Galimberti – cinque pellicole italiane di altrettanti grandi registi che quest’anno hanno ottenuto la nomination “miglior film” all’ultima edizione del premio “David di Donatello”. Le riteniamo il meglio del cinema italiano e rappresentano la rinascita del nostro settore dopo il triste periodo causato dalla pandemia. Sono loro la nuova “Primavera del Cinema Italiano”».
In questo racconto del cinema italiano non mancherà ovviamente la Calabria. Si conferma un set a cielo aperto, apprezzato dalle produzioni nazionali e internazionali che in questi ultimi anni hanno guardato la nostra regione con estremo interesse.
La kermesse si aprirà il 15 settembre al Cinema Citrigno con le proiezioni dei film “Rapito”, “Le Otto Montagne”, “La Stranezza”.
Il 16 settembre arriverà il più grande costumista italiano, Massimo Cantini Parrini, l’unico ad aver vinto cinque David di Donatello, tre dei quali consecutivi. Ha firmato i costumi per più di 80 produzioni cinematografiche, teatrali ed importanti mostre e manifestazioni.
Parrini terrà una masterclass a Cosenza, nella sede di “Moema Academy”, a partire dalle ore 17.00, dal titolo “Il costume di scena nel cinema”. Alle 20.00 incontrerà il pubblico al Cinema San Nicola insieme a Gregorio Paonessa, produttore cinematografico del film “Chiara”, che verrà proiettato nel corso della serata. (rcs)