Nei giorni scorsi, nella Sala Conferenze “Maria Cocciolo” di Confcommercio Cosenza, si è svolto il convegno Help giovani: Servizio di supporto Imprenditoriale e Microcredito organizzato dal Lion Club Cosenza Castello Svevo.
Il Convegno prende lo spunto dal service promosso dal Distretto Lions 108YA Sportello Help Giovani – Servizio di supporto imprenditoriale e microcredito, di cui è coordinatore il past-president del Club, Gaetano Liguori, che ha presentato il service e moderato il convegno.
«Scopo del Service – ha dichiarato Gaetano Liguori – è quello di avvicinare ed informare il maggior numero possibile di giovani residenti nel territorio distrettuale che vorrebbero avviare, o hanno da poco avviato, una nuova iniziativa imprenditoriale per informarli sulle opportunità che CCIAA, Banche, Associazioni di categoria, Professionisti del settore, ecc. possono mettere a loro disposizione per supportarli nell’attività imprenditoriale».
Il Lions Club Cosenza Castello Svevo ha voluto, con questo convegno, lanciare un messaggio ai tanti giovani che hanno gremito la sala: noi Lions vogliamo rendere concreto il nostro impegno a supporto dei giovani che hanno la volontà e l’entusiasmo per diventare imprenditori e creare il loro futuro in un territorio difficile come il nostro.
I lavori sono stati aperti dai saluti di Maria Donata Tortorici, Presidente del Club e di Klaus Algieri, Presidente di Confcommercio Cosenza, che ha patrocinato l’evento.
Nel suo indirizzo di saluto, la presidente del Club ha ribadito come «il nostro impegno di Lions è quello di scommettere sui giovani ed aiutarli a trovare la strada per creare la loro impresa, concretizzare i loro sogni ed aiutarli a creare reddito e posti di lavoro nella loro terra, nei nostri territori. È una sfida che dobbiamo accettare, perché i figli della nostra terra meritano il nostro supporto e non devono essere costretti ad emigrare perdendo le loro radici ed impoverendo ancora di più i nostri meravigliosi territori».
Dopo la presentazione del Service e la illustrazione delle sue finalità, il coordinatore distrettuale ha passato la parola agli illustri relatori.
Fabio Piluso, Ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari dell’Unical, ha fornito un quadro d’insieme della situazione economica attuale, sottolineando la necessità di puntare sullo studio e sulla formazione come scelta indispensabile dei giovani che vogliono entrare nel mondo del lavoro con autonoma capacità di programmazione delle scelte per creare il loro futuro lavorativo. Volontà, cultura e sacrificio sono le imprescindibili chiavi per il successo e, soprattutto, per affrancarsi da influenze negative create artificialmente dal mercato per orientare le scelte dei consumatori.
Nella sua relazione, poi, Erminia Giorno, Segretario Generale della Camera di Commercio di Cosenza e Responsabile delle Start-Up, ha posto l’accento sulle opportunità che le Camere di Commercio mettono a disposizione dei giovani imprenditori nell’intricato mondo burocratico-amministrativo che è comunque una parte determinante per il successo dell’attività imprenditoriale, sottolineando il ruolo e la “mission” della Camera di Commercio di Cosenza, un’eccellenza in tutta l’Italia, i vari settori del commercio nei quali opera e, soprattutto, i servizi che offre in special modo alle nuove imprese del territorio.
A parere di Andrea Algieri, Vicepresidente Giovani Imprenditori Confcommercio Cosenza, le carenze che affliggono il nostro tessuto produttivo sono dovute principalmente ad una lacunosa formazione scolastica nel campo della cultura imprenditoriale, alla pressoché assente cultura del Private Equity, all’esiguità di soggetti di Venture Capital, al ristretto numero di Startup.
Nel suo ruolo di Vicepresidente dei Giovani Imprenditori Confcommercio Cosenza, Algieri ha illustrato quale sia il terreno di intervento diretto ed operativo, nel campo delle Start Up e della digitalizzazione e innovazione pur nel difficile, ma fertile, territorio in cui viviamo.
A conclusione dei lavori, Achille Morcavallo, Presidente della IX Circoscrizione Lions ha espresso anch’egli un pensiero critico sulla realtà nella quale operano i nostri imprenditori, pur concludendo con una nota di speranza rivolta ai giovani presenti, che si sono dimostrati molto interessati agli argomenti trattati e che hanno animato il dibattito con testimonianze personali e domande pertinenti, mostrando tutti l’auspicio che restare nella propria terra debba essere una libera scelta personale e non una necessità. (rcs)