Presieduto da Giannino Dodaro, il comitato spontaneo Spirito Santo ha organizzato un incontro fra i cittadini del centro storico di Cosenza e il sindaco Franz Caruso.
Durante la riunione sono state affrontante e portate a soluzione alcune problematiche quotidiane che i residenti, proprio in quella occasione, hanno posto all’attenzione del primo cittadino. Tra le più importanti, perchè penalizzante un nutrito gruppo di famiglie che abitano la parte alta del rione Spirito Santo, è la fermata del bus Amaco su via Bendicenti, proprio all’altezza di diverse abitazioni dello stesso quartiere, soppressa nel corso della passata amministrazione comunale.
Recependo e comprendendo le difficoltà avanzate da una signora, che con estremo garbo ha lamentato il disagio, esteso anche in favore di altri abitanti della zona, il sindaco Franz Caruso ha avviato una interlocuzione con il curatore dell’Amaco, Fernando Caldiero, che ha immediatamente preso in considerazione la problematica, tanto che da mercoledì 28 febbraio la suddetta fermata del bus risulta riattivata.
Risolte, inoltre, alcune situazioni di criticità ambientale, dovute all’incivile fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti, tra cui la bonifica, l’ennesima, di via Agostino Casini, piazzetta Totonno Chiappetta e vico secondo San Tommaso.
«La nuova, ennesima, bonifica di alcune strade e piazze e la fermata dell’Amaco su via Bendicenti – ha affermato il sindaco Franz Caruso – sono state le prime e più immediate risposte alle questioni “spicciole”, ma non per questo meno importanti, che gli abitanti di Cosenza Vecchia mi hanno manifestato nel corso dell’incontro allo Spirito Santo. Insieme al consigliere delegato al centro storico, Francesco Alimena, continueremo a seguire anche tutte le altre situazioni di criticità esposte, peraltro, già alla nostra attenzione, ma che richiedono obbligatoriamente tempi più lunghi per portarle a soluzione come, per fare un solo esempio, la riqualificazione dell’area ex Jolly. Prosegue, invece, positivamente l’interlocuzione con Poste italiane per riportare l’edificio postale nel centro storico».
«Entro questo mese di marzo, infine – ha concluso il sindaco Franz Caruso – confido si possa riaprire al traffico corso Vittorio Emanuele, chiuso da ben 5 anni, su cui ho effettuato un sopralluogo, constatando un corposo avanzamento dei lavori, arrivati ormai alla fase ultimativa». (rcs)