Per la prima volta nella sua storia, la città di Cosenza ha una Consulta Intercultura che ha eletto il suo primo presidente.
Si tratta di Ibrahima Deme Diop, Presidente dell’Associazione Senegalesi di Cosenza “AseCo” che su 47 votanti ha riportato 38 voti. Alla elezione del Presidente della consulta hanno partecipanto i rappresentanti delle comunità e delle associazioni straniere presenti sul territorio cosentino. Avevano avanzato la loro candidatura anche Neide Lopes Da Silva, unica donna in lizza, in rappresentanza della comunità brasiliana, Ahmed Berraou, Presidente dell’Associazione “Daawa Odv” e Fofana Mouctar, Presidente dell’Associazione “Panafrica”.
Il Presidente della prima Consulta Intercultura della città di Cosenza, Ibrahima Deme Diop, è insegnante di linguistica e mediatore culturale, ha la cittadinanza italiana ed è a Cosenza dal 2013. Le operazioni di voto si sono tenute a Palazzo dei Bruzi nella sala vicina a quella consiliare, dove abitualmente si svolgono le sedute delle commissioni consiliari, e sono andate avanti fino alle ore 21,00.
La seduta della consulta Intercultura con all’ordine del giorno l’elezione del suo Presidente, è stata presieduta, come previsto dallo Statuto e dal regolamento approvato in consiglio comunale il 31 marzo scorso, dal Presidente del Consiglio comunale Giuseppe Mazzuca che ha insediato il seggio elettorale, insieme alla Presidente della commissione consiliare servizi al cittadino, Alessandra Bresciani che si è molto spesa per la costituzione della Consulta Intercultura.
Apporto significativo anche quello dell’Assessore al welfare Veronica Buffone che ha assistito alle operazioni di voto.
Soddisfazione è stata espressa dal Presidente del Consiglio comunale Giuseppe Mazzuca. «E’ stata scritta – ha commentato Mazzuca – una bellissima pagina politica e sociale che – ne siamo certi – sarà l’inizio di una proficua collaborazione con tutte le comunità che risiedono nella nostra città, verso le quali siamo protesi ad abbracciare un confronto sempre più aperto e costruttivo e che sia fondato sull’ascolto delle loro istanze e sul dialogo».
Palpabile anche il compiacimento di Alessandra Bresciani: «è la prima volta in assoluto, dopo tanti anni che le comunità chiedono di essere ascoltate, che si verifica un risultato così importante. Il Sindaco Franz Caruso e l’Amministrazione comunale hanno fatto anche di più. Non solo abbiamo, insieme, ascoltato le istanze delle comunità straniere che vivono a Cosenza, ma abbiamo addirittura lavorato sulla costituzione di una Consulta Intercultura che al Sud vanta solo altri due esempi. E’ chiaro che questo – ha aggiunto Alessandra Bresciani – è solo un primo passo per poi lavorare insieme su tante tematiche che riguardano la città di Cosenza e sulle quali avremo modo di confrontarci. Consideriamo questo passaggio per certi versi “epocale” l’inizio concreto di una collaborazione in grado di costruire un percorso partecipativo e delle progettualità comuni, in funzione di una integrazione sostanziale che coinvolga e veda protagonisti sia i cittadini stranieri, sia quelli italiani. L’obiettivo finale è quello di allargare la Consulta sempre di più e di arrivare alla costituzione di un organismo corrispondente, sia a livello provinciale che regionale». (rcs)