Fino al 30 ottobre, al BoCS Museum del Complesso monumentale di San Domenico di Cosenza, è possibile visitare la mostra Post it di Massimo Melicchio.
L’esposizione, patrocinata dal Comune di Cosenza, è allestita in collaborazione con la galleria ellebi che da dieci anni segue e promuove il lavoro dell’artista.
Il titolo della mostra nasce dalla necessità di “appuntare” sulla tela i vecchi e grandi problemi dell’umanità: le guerre, la minaccia nucleare, le ostilità in generale. Le sedici opere tonde che formano una grande installazione tra sagome, lavori estroflessi e tele dipinte, raffiguranti bambini in fuga da tutte le guerre del mondo, che lasciano trasparire sullo sfondo frammenti di una Guernica dai colori della bandiera ucraina, si alternano ai lavori dedicati agli artisti contemporanei.
Post it diventa dunque la metafora di tutto ciò che nel nostro quotidiano vogliamo ricordare o comunque mettere in evidenza. Ecco che alle guerre di ogni luogo e ogni tempo si fa spazio un nuovo racconto che ha il sapore di una rivoluzione, quella delle donne dell’Iran che Melicchio accosta all’Hope dell’artista statunitense Robert Indiana, per dare quella speranza necessaria nel combattere una guerra contro l’ignoranza e l’oscurantismo. (rcs)