Ogni 15 giorni, a Cosenza, è in programma la serie di appuntamenti dal titolo Cosenza che ama leggere e ascoltare buona musica, promossa dall’Università Vivariensis per «ridestare, in primis, tra i cosentini, l’attaccamento alla buona abitudine di incontrarsi per parlare di libri, ascoltare musica e vedere insieme mostre d’arte».
Il primo incontro è previsto per mercoledì 7 dicembre 2022 alle ore 17 con un saluto di Fabia Meranda dell’Hotel Royal e del prof. Antonio Lavoratore dell’Accademia musicale “Salfi”; verrà presentato il saggio di Franco Pichierri Il ritorno di Babele con la partecipazione di don Giacomo Tuoto, Roberto Guarasci, Franco Napoli e Mario Occhiuto.
Il libro nella prima parte è autobiografico, nella seconda viene espresso un giudizio sulla crisi della politica e sul desiderio di «sconfiggere Babele, partendo da un rinnovato impegno dei territori, con i municipi, unici presidi che garantiscono la partecipazione del cittadino alla cosa pubblica, come sostenevano già nei primi anni del Novecento don Luigi Strurzo e il cosentino don Luigi Nicoletti».
Nel corso dell’incontro gli allievi della classe di tromba dell’Accademia musicale “Salfi” di Cosenza, si esibiranno con alcuni brani del loro repertorio.
Il patron degli incontri, l’editore cosentino Demetrio Guzzardi in una nota alla stampa ha dichiarato: «Dopo la pandemia era giusto riaccendere i motori per riportare le persone a incontrarsi, a leggere buoni libri, a ridare un’anima alla nostra città che da sempre vive di iniziative culturali. Al nostro iniziale appello hanno già risposto in tanti: l’Hotel Royal (il salotto culturale di Cosenza) ha subito apprezzato e approvato il nostro progetto, poi nostri compagni di cammino l’Accademia musicale della Calabria “F.S. Salfi” che punta sulla nostra manifestazione per far conoscere al grande pubblico i propri allievi, che così possono offrire alla città lo studio e la preparazione conseguita in ore di lezioni ed esercitazioni».
«Tra i primi ad aderire il Centro studi calabresi “Cattolici socialità politica” – ha aggiunto – l’Associazione Sguardi ecologici e la sezione della Presila cosentina del Convegno di cultura Maria Cristina di Savoia e altre associazioni hanno già chiesto di poter partecipare al progetto. Un plauso all’artista Luigia Granata, che ha realizzato il logo della manifestazione, un disegno di Cosenza con i suoi monumenti storici, attraversata dal Crati (Cosenza è una delle poche città dove avviene la confluenza di due fiumi) a simboleggiare che la cultura nasce in luoghi precisi, ma poi come un fiume arriva al grande mare, dove tutti possono navigare».
Il secondo appuntamento è previsto mercoledì 21 dicembre 2022 con il nuovo romanzo di Rita Fiordalisi Il cavaliere e la costellazione della Vergine, che ricorda anche gli 800 anni della consacrazione della Cattedrale di Cosenza. (rcs)