Arriva l’ok da parte del consiglio comunale e nasce il presidio sanitario di via degli Stadi. Il consiglio comunale presieduto da Giuseppe Mazzuca e riunitosi ieri mattina nella sala delle adunanze di Palazzo dei Bruzi, ha approvato lo schema preliminare di compravendita, all’Azienda sanitaria provinciale, del compendio immobiliare di via degli Stadi,140, che ospitava l’ex scuola elementare del VI Circolo e che è stata in passato sede di vari uffici comunali e di associazioni di volontariato.
La massima assemblea cittadina ha approvato anche la nuova composizione delle commissioni consiliari. Lo schema preliminare di compravendita all’Asp dell’unità immobiliare di via degli Stadi è stato approvato con 20 voti a favore e l’astensione di cinque consiglieri di minoranza (Francesco Spadafora, Ivana Lucanto, Michelangelo Spataro, Francesco Caruso e Alfredo Dodaro), astenutisi anche in occasione del voto relativo alla nuova composizione delle commissioni, approvata con il voto favorevole di 18 consiglieri più il sindaco.
«Con l’approvazione in consiglio comunale dello schema preliminare di compravendita all’Azienda sanitaria provinciale dell’unità immobiliare di via degli Stadi va avanti la strategia di riqualificazione delle periferie della città, non solo sotto l’aspetto urbanistico, ma portando in un’area particolare della città importanti servizi come quelli volti alla tutela della salute dei cittadini. Questo consentirà, nell’ambito dell’area interessata, di mettere in campo una nuova narrazione della città che si apra alle periferie». Lo ha detto il sindaco Franz Caruso chiudendo la serie degli interventi della seduta odierna del consiglio comunale nel corso della quale, oltre alla approvazione della nuova composizione delle commissioni consiliari permanenti, il civico consesso ha dato il via libera proprio alla cessione dell’immobile comunale di via degli Stadi all’Asp, in esecuzione del protocollo d’intesa sottoscritto per la promozione e lo sviluppo di sinergie finalizzate al miglioramento della rete dei servizi socio-sanitari.
«Quello che noi abbiamo messo in campo, sin dalla presentazione del nostro programma elettorale, è l’idea di rendere la città omogenea e farla sviluppare in modo compiuto e completo in tutte le sue parti. Lo abbiamo sempre detto: l’isola pedonale, è il cuore pulsante della nostra comunità perché è bella come tutto ciò che caratterizza il centro della città, ma la città non può vivere solo di centro, ma vive, si sviluppa e diventa attrattiva se cresce tutta quanta insieme. Ecco perché sin da subito abbiamo sempre detto che noi partiamo da dove gli altri non sono mai arrivati, perché chi conosce la storia della nostra città sa che interventi come quelli che seguiranno l’approvazione in consiglio di questa pratica, nelle nostre periferie non sono stati mai pensati né progettati. Partire dalle periferie – ha aggiunto Franz Caruso – significa ricongiungerle effettivamente al centro della città, affinché siano parte integrante dello sviluppo di tutta la città, perché non v’è dubbio che il centro cittadino ha goduto di interventi importanti che hanno riqualificato e rilanciato l’immagine positiva della città, ma questa deve essere proiettata verso una visione dello sviluppo intero, culturale ed urbanistico di Cosenza. Questo è un significativo intervento che ridà non solo dignità a quell’area della città, ma anche una prospettiva di sviluppo nel nostro territorio ad un settore che è particolarmente delicato, che è quello della sanità. Noi non abbiamo alcuna competenza in materia sanitaria, ma abbiamo molta competenza in materia di tutela del diritto alla salute dei nostri cittadini e destinare un intervento del genere ad una iniziativa di tale significativa presenza di un presidio socio-sanitario come quello della centrale operativa dell’emergenza regionale, penso rappresenti un segnale di attenzione non solo per quell’area, ma proprio per la tutela del diritto alla salute del cittadino».
Oltre alla centrale operativa del 118, nell’immobile che il Comune ha ceduto all’Asp saranno allocate anche altre attività, quali il Centro di formazione provinciale per i servizi di emergenza urgenza, la Centrale Pet 118 con la relativa logistica, e numerosi altri servizi complementari e di sanità territoriale. Il compendio immobiliare ceduto all’Asp ospiterà, inoltre, il District recovery regionale, l’ufficio ausili e protesi, il distaccamento sanitario Cosenza-Savuto e la dialisi territoriale.
«Credo che questo importante risultato – ha detto Franz Caruso durante il suo intervento – vada ascritto a merito di tutto il Consiglio comunale, non solo perché è stato conseguito dalla città di Cosenza, ma perché se ne avvantaggerà, oltre a tutta la nostra cittadinanza, anche una vasta area metropolitana e tutto il territorio provinciale». Il sindaco, ha, infine, insistito sul dato della concretezza dell’opera «che non è propagandistica, ma rappresenta un fatto concreto che porta alla città un servizio indispensabile, punto di riferimento insostituibile per l’emergenza, perché – ha aggiunto – il 118 è qui a Cosenza, in via degli Stadi, in un’area che sarà destinata ad essere riqualificata non solo dal punto di vista socio-sanitario, ma anche sportivo, perché su quell’area sono previsti interventi futuri anche sull’impiantistica sportiva, grazie allo sviluppo della cittadella dello sport. Grazie a questa sinergia che abbiamo creato con l’Asp di Cosenza – realizzeremo a breve un altro presidio sanitario importante che è quello della Casa della salute a via Bendicenti. Questi interventi sono la plastica dimostrazione di quanto sia importante la sinergia tra istituzioni per garantire ai nostri cittadini quel diritto alla salute che spesso è loro negato». (rcs)