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COSENZA – Successo del tributo a Miles Davis promosso dal Peperoncino Jazz Festival

«Sono certa di interpretare il pensiero del Sindaco Franz Caruso nell’esprimere la nostra soddisfazione per il ritorno a Cosenza, a distanza di 4 anni, del “Peperoncino Jazz Festival”. Auspichiamo, già a partire dal prossimo anno, che Cosenza possa avere, all’interno della manifestazione, quella centralità che ha avuto in passato».

Lo afferma, in una nota, la consigliera delegata alla Cultura del sindaco Franz Caruso, Antonietta Cozza, che ieri sera ha partecipato, nel complesso monumentale di San Domenico, alla serata dedicata alla leggenda del jazz mondiale, Miles Davis, promossa dal “Peperoncino Jazz Festival”.

«Sono stati due momenti di grande intensità nel corso dei quali siamo stati rimessi in connessione con la figura di Miles Davis, prima attraverso il racconto della genesi del suo album di culto “Kind of Blue” e poi con il concerto del suo ultimo tenorista, Rick Margitza, virtuoso dello strumento ed artista di grande spessore internazionale che ha interagito con la formazione guidata dal batterista Elio Coppola, tra i musicisti più collaudati del “Peperoncino Jazz Festival”. Desidero esprimere – ha aggiunto Antonietta Cozza – la mia più convinta gratitudine al sindaco Franz Caruso per aver colto l’importanza dell’operazione culturale che il tributo a Miles Davis sottendeva e a Sergio Gimigliano, direttore artistico del Festival, che grazie ad un impegno e una competenza di prim’ordine, è riuscito negli anni a costruire una manifestazione di grande respiro, riuscendo ad intercettare alcuni tra i migliori musicisti jazz del firmamento internazionale».

«Nella memoria dei cosentini sono ancora molto vive le esperienze dei grandi concerti del “Peperoncino Jazz Festival” che si sono susseguiti negli anni nella nostra città: dalle performances di Uri Caine, di Brad Mehldau, e dei Bad Plus con Joshua Redman, nel 2012, nella Villa Vecchia, alle esibizioni di John Patitucci (sempre nella Villa Vecchia) nel 2014, ai concerti di Ravi Coltrane e di Ron Carter al Castello Svevo, nel 2015, per arrivare, nel 2018, al concerto di George Garzone nel complesso monumentale di San Domenico, sede anche del concerto degli Hobby Horse, nel 2019, ultima esibizione del Peperoncino Jazz Festival a Cosenza prima del tributo a Miles Davis di ieri sera. Un concerto che ha letteralmente entusiasmato il pubblico accorso e che deve rappresentare – ha concluso Antonietta Cozza – un nuovo viatico per il futuro». (rcs)

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