Il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, è intervenuto in occasione della Giornata della Memoria, ricordando che «rappresenta, per tutti, il giorno della consapevolezza e della riflessione».
«L’emergenza sanitaria in corso – ha dichiarato il primo cittadino – non ha permesso di ospitare, come avrei fatto con piacere, i ragazzi delle scuole nel palazzo Comunale, sulla cui facciata oggi, aderendo al sensibile invito del prefetto, sono esposte le bandiere a mezz’asta.
Tuttavia abbiamo chiesto ai ragazzi delle scuole cittadine di documentarci, attraverso video e foto, i momenti di riflessione che si stanno svolgendo nei propri istituti».
«Li ringrazio – ha aggiunto – per i contributi che ci stanno inviando. Sono riflessioni importanti: un messaggio forte di pace che pone tutti davanti alla responsabilità di guardare agli altri come persone nel rispetto della loro dignità. I nostri ragazzi sono simbolo di speranza e di futuro. Viviamo un tempo particolare dove è necessario che la memoria non cancelli quello che è stato e che non dovrà più ripetersi».
«Ricordare quella che è stata una delle pagine più orribili della storia dell’umanità – ha proseguito il sindaco Voce – è fondamentale affinché tragedie come l’Olocausto non abbiano più a ripetersi. Privare qualcuno della propria identità significa togliergli la libertà. “Ricordare è una scelta, una scelta che deve avvenire tutti i giorni” ha detto la senatrice Liliana Segre».
«Oggi – ha concluso – ci è data la possibilità e la libertà di scegliere. Avvertiamo la libertà di scegliere di ricordare come un dovere morale». (rkr)