22 settembre – RyanAir tornerà a volare da e per l’Aeroporto Sant’Anna di Crotone e uno pensa: che bella notizia, finalmente il peggio è passato. Poi va a guardare sul sito della Compagnia irlandese e scopre che sono già in vendita i biglietti, peccato che i voli riprendano soltanto da aprile 2019. Una nuova beffa, a conferma che questa Calabria, ad accezione dello scalo di Lamezia, non riesce proprio a decollare… Vedremo le iniziative del sen. Marco Siclari che è stato in prima fila per ottenere le promesse della piena operativitàsia per Crotone che per Reggio. La Calabria viaggia a due velocità, coi jet da Lamezia, a dorso di mulo (volante?) da Crotone e Reggio.
Immediata la presa di posizione del Comitato CIttadino Aeroporto di Crotone. «Dire – scrivono i promotori del Comitato in una nota – che siamo amareggiati per le continue bugie che ci vengono propinate è dir poco!!!! Siamo sempre rimasti ancorati con i piedi a terra, amaramente realisti ed ormai consci di non essere considerati pienamente cittadini calabresi e italiani!
Non ci sono parole per descrivere ciò che si può provare quando si constata che i voli Ryanair dall’aeroporto Pitagora siano stati già messi in vendita ma soltanto dal 1° aprile 2019!
L’inverno come faremo? Dove sono quelle promesse di continuità dei voli dallo scalo di Crotone? Tanti proclami negli ultimi giorni sono volati nell’etere ma il sito di Ryanair ci mostra la realtà.
Ad oggi, dal 28 ottobre l’aeroporto di Crotone pur essendo operativo non vedrà partire alcun aereo di linea per i cittadini. Saremo nuovamente isolati. Un territorio senza treni a lunga percorrenza, senza strade e senza aerei, destinato ad una lenta agonia senza alcuna cura!
La nostra rabbia aumenta, soprattutto, pensando al supporto economico che la Sacal ha chiesto al territorio di € 3.240.000! Pagheremo per qualcosa che avremo un domani salvo ulteriori cambiamenti!
Questo comportamento è inaccettabile da parte di Sacal che si era impegnata a rilanciare lo scalo crotonese partecipando al bando nazionale trentennale ma ancor più inaccettabile è il comportamento di una classe politica che altera la realtà vissuta dai cittadini.
Siamo stati presi in giro da chi dovrebbe difendere i nostri diritti e farci sentire cittadini, il Presidente della Calabria Gerardo Mario Oliverio insieme al presidente della Sacal con le loro parole contraddette dalla realtà feriscono il nostro sentirci cittadini calabresi!
Cambieremo questo modo di far politica, questa politica che ignora le necessità dei cittadini verrà fatta decollare presto in modo che non faccia più ritorno!». (rkr)