Emilio De Bartolo, segretario regionale di Italia del Meridione, ha dichiarato che, come Italia del Meridione, «condividiamo il metodo Occhiuto sulla depurazione, basato da una parte sulla sinergia istituzionale con i Sindaci dei Comuni interessati, finalizzata all’efficientamento dei depuratori esistenti e quindi sullo smaltimento dei fanghi prodotti e dall’altra sulla tolleranza zero nei confronti di chi aggira le regole».
«E anche l’ultima ordinanza riferita, per esempio – ha aggiunto – ai controlli disposti sulle attività degli autospurghi e in generale sulle zone non collettate, non può che essere condivisa e apprezzata. Non è più tempo di mostrare inerzia verso il problema della pulizia del nostro mare, non solo perché è un problema profondamente avvertito dalla publica opinione, ma perché la risoluzione definitiva e strutturale di questa questione può davvero rappresentare uno straordinario volano per lo sviluppo turistico della nostra Regione e quindi, in definitiva, per innescare quello sviluppo economico endogeno a cui la Calabria deve tendere, disponendo, peraltro, di straordinarie potenzialità in termini di risorse naturalistiche e ambientali».
«Bene ha fatto, dunque – ha proseguito – il Presidente Occhiuto ad avviare una serie di sopralluoghi sui depuratori e nelle località di mare per verificare direttamente e personalmente lo stato di funzionamento dei depuratori e conseguentemente il livello di pulizia del mare».
«Come Italia del Meridione – ha concluso – non possiamo che apprezzare questo nuovo metodo, innovativo e decisionista insieme, nell’approccio alla risoluzione dei problemi, alcuni atavici, come appunto quello della pulizia del nostro mare, augurandoci che si continui con la stessa determinazione in questa direzione». (rcz)