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Dimensionamento scolastico, Princi: Istituire tavoli tecnici per promuovere piani per il territorio

Dimensionamento scolastico, Princi incontra sindacati e istituzioni

«Sarà importante redigere un Piano di dimensionamento che, pur nella riduzione del numero di autonomie scolastiche contemplato da parametri ministeriali, salvaguardi le aree interne a contrasto della dispersione e dell’insuccesso scolastico». È quanto ha scritto vicepresidente della Regione, Giusi Princi, in una lettera indirizzata alle Province e alla Città Metropolitana di Reggio Calabria, in merito al dimensionamento scolastico.

Entro 30 settembre, infatti, ciascuna Provincia dovrà approvare il Piano di dimensionamento della rete scolastica e l’offerta formativa 2024/25. Per questo la vice di Occhiuto ha inviato una nota a tutte le Province in cui, oltre a fare una sintesi delle linee guida, a cura della dirigente del dipartimento istruzione Anna Perani e già trasmesse a ciascuna realtà dopo la loro approvazione in Consiglio, richiama l’importanza di istituire tavoli tecnici decentrati a supporto di ogni Provincia.

«Tenuto conto – ha aggiunto – che l’ultimo dimensionamento della rete scolastica nella nostra regione risale ad almeno un decennio, sarà importante un’azione congiunta di riorganizzazione della rete scolastica che operi nell’esclusivo interesse delle aree marginali e del diritto allo studio, che deve essere garantito in maniera omogenea su tutto il territorio regionale».

«Pertanto – scrive Princi – come già con voi condiviso, d’intesa con il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, saranno istituiti appositi tavoli tecnici decentrati con la rappresentanza di tutte le componenti, affinché le Province e la Città Metropolitana di Reggio Calabria vengano supportate nella predisposizione di Piani coerenti con le Linee guida approvate».

«Il tavolo dovrà prevedere, per ogni realtà provinciale – ha detto ancora – la costituzione di un gruppo composto da: un componente regionale, uno di Atp Usr Calabria, un componente Provincia/Città Metropolitana e uno di Anci. Ora, dovendo procedere in tempi brevi alla costituzione di detti tavoli tecnici, il nominativo del referente dovrà essere indicato entro il 4 settembre prossimo. Inoltre, ogni piano provinciale, prima di essere deliberato, si dovrà condividere con le rappresentanze sindacali, giusta intesa con le organizzazioni di categoria».

La vicepresidente Princi invita, poi, i presidenti delle Province e della Città metropolitana di Reggio ad informare i Comuni ricadenti nei rispettivi ambiti territoriali «affinché vengano adeguatamente sensibilizzati a formulare delle proposte coerenti con gli indirizzi regionali approvati».

«Sono certa – conclude la vicepresidente nella lettera – che ottempererete alle richieste nei tempi indicati e che, congiuntamente, riusciremo a promuovere un piano di dimensionamento calabrese in linea con i bisogni dei territori». (rcz)

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