È a Roma il farmacologo di fama mondiale sir Salvador Moncada, alto consulente del nascente Dulbecco Institute a Lamezia Terme. Incontrerà alcuni ricercatori e si confronterà con il commissario della Fondazione Dulbecco, il prof. Giuseppe Nisticò, già presidente della Regione Calabria, e anche lui farmacologo di fama internazionale. La visita romana servirà a un confronto sul programma scientifico del Dulbecco Institute e a a valutare i recenti risultati delle ricerche avviate da Dante Labs dell’Aquila, un gruppo, che collaborerà con il Dulbecco Institute di Lamezia. È un gruppo industriale privato, il Dante Labs, specializzato in biotecnologie che svolge un ruolo fondamentale nell’ambito della ricerca scientifica per individuare nanoanticorpi in grado di fronteggiare il coronavirus e le sue pericolose varianti, nonché da utilizzare contro forme di cancro resistenti alle terapie tradizionali. Il gruppo è guidato da due giovani di talento il dr Andrea Riposati CEO e Mattia Capulli direttore scientifico.
Sir Moncada ha tenuto diversi seminari a Catanzaro, all’Università Magna Graecia, ed è entusiasta della Calabria di cui si dice grande estimatore e si è detto felice di poter tornare a prestare la sua consulenza al grande progetto scientifico guidato dal prof. Giuseppe Nisticò con il Rettore UMG di Catanzaro Giovambattista De Sarro e il cardiologo reggino di fama internazionale Franco Romeo. «È un importante progetto di alta valenza scientifica – ha detto a Calabria.Live –: può convogliare competenze scientifiche di primissimo ordine e preparare e formare giovani ricercatori con l’obiettivo di creare un polo di altissima tecnologia che porterà occupazione e sviluppo in tutto il territorio, con un respiro non solo extraregionale, bensì internazionale».
Soddisfazione è stata espressa del presidente della Regione Roberto Occhiuto che già nei mesi scorsi aveva incontrato il premio Nobel israeliano Aaron Ciechanover, anche lui tra gli alti consulenti scientifici del Dulbecco Institute: non ha potuto incontrarlo di persona, ma il presidente Occhiuto ha voluto esprimere a sir Moncada la gratitudine di tutti i calabresi per l’impegno riservato alla Calabria e a questo formidabile progetto di grandissimo valore scientifico che darà alla regione un parco di biotecnologie simbolo di tecnologia e innovazione, utile anche a rilanciare e riqualificare la sanità calabrese.
Nel pomeriggio di ieri sir Moncada ha incontrato la Rettrice della Sapienza Antonella Polimeni (anche lei di origini calabresi) la quale gli ha riservato una calorosa accoglienza in quanto da scienziata conosceva le scoperte fondamentali del prof. Moncada, ovverosia quella del nitrossido e della prostaciclina che come ha detto la stessa Rita Levi Montalcini avrebbero dovuto valergli l’assegnazione del Premio Nobel. Sir Moncada espresso la volontà di collaborare anche con i Dipartimenti più importanti della Sapienza per l’uso di pronectine nel trattamento di vari tipi di tumori resistenti alle terapie tradizionali. (rrm)