L’ex governatore Mario Oliverio, in corsa con la sua lista Oliverio Presidente per la Calabria” ha stigmatizzato le ormai abituali (e inutili) promesse elettorali dei partiti di governo a proposito della sanità calabrese. «In questi giorni di campagna elettorale – ha dichiarato – stanno scendendo in massa in Calabria esponenti del Governo e dei partiti di centrodestra e centrosinistra per sostenere i rispettivi candidati alla Presidenza della Regione. Con sfacciataggine parlano del disastro della sanità come se loro non contasseró nulla e non fossero i principali responsabili della grave situazione in cui versa la sanità calabrese. 11 anni di commissariamento ad opera dei Governi di tutti i colori dovrebbero fare arrossire o quantomeno tacere questi signori».
Aggiunge Oliverio: «Una domanda viene spontanea: come mai, invece di continuare ipocritamente a nascondere le proprie responsabilità dietro paroloni di circostanza, il Governo di unità nazionale, sostenuto da tutti i partiti di centro, destra e sinistra, non assume subito provvedimenti concreti ed adeguati per cancellare la disastrosa gestione commissariale e per finanziare e sostenere un piano di ricostruzione del sistema sanitario calabrese, attraverso: lo sblocco delle assunzioni di medici e personale sanitario, il risanamento del debito, un robusto investimento in direzione di tecnologie e strumentazioni avanzate, per rafforzare i servizi sanitari pubblici sui territori e riqualificare e rafforzare la rete ospedaliera?»
«Basta con gli inganni e le promesse elettorali – ha concluso Oliverio –, i calabresi hanno diritto alla tutela e alla cura della salute alla pari degli altri cittadini italiani». (rp)