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Forte sostegno della Regione al comparto dell’Apicoltura

apicoltura

Aiuti e sostegno per il comparto dell’apicoltura calabrese. L’obiettivo della Regione – come sottolineato dall’assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo – è continuare a valorizzare e a promuovere l’apicoltura del nostro territorio, attraverso il sostegno alla competitività aziendale, l’incremento del livello professionale degli operatori del settore e la salvaguardia del patrimonio apistico regionale.

Sono questi gli obiettivi del bando relativo al Programma – elaborato dal dipartimento Agricoltura – per il miglioramento della produzione e commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura, valido per il 2021-2022 e già disponibile sul portale istituzionale www.regione.calabria.it, con una dotazione finanziaria pari a 733.690,56 euro.

L’assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo

«La ripartizione dei finanziamenti operata dal Mipaaf – afferma l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – ha premiato il buon lavoro svolto dalla Calabria, consentendo un notevole aumento delle risorse riservate all’apicoltura, lo scorso anno limitate a 450.000 euro. Siamo riusciti ad ottenere un notevole incremento del fondo, sulla base degli alveari censiti, che da 99.841 sono diventati 111.000, anche a dimostrazione di come nei nostri territori si stia combattendo il lavoro in nero».

Gli aiuti saranno concessi per la realizzazione di interventi destinati a migliorare le condizioni di produzione e commercializzazione del miele, attraverso la riduzione dei costi, l’ottimizzazione della lotta agli aggressori e alle malattie dell’alveare ed il miglioramento del livello professionale degli addetti ai lavori.

In particolare, sono previste azioni e sotto-azioni tese, tra l’altro, ad aggiornare e formare gli apicoltori; favorire una comunicazione finalizzata al corretto utilizzo di prodotti fitosanitari durante il periodo della fioritura ed alla diffusione delle buone pratiche apistiche; effettuare indagini sul campo per l’applicazione di strategie di lotta caratterizzate dal basso impatto chimico sugli alveari; fornire assistenza tecnica alle aziende; consentire l’acquisto di attrezzature per una migliore conduzione dell’apiario, per la lavorazione, il confezionamento e conservazione dei prodotti per l’apicoltura, l’esercizio del nomadismo e l’acquisto di api regine.

La partecipazione al bando è riservata a istituti di ricerca, enti e forme associate di apicoltori in attività. Il contributo sarà concesso in conto capitale, in misura pari all’80% della spesa ritenuta ammissibile. È ammessa la presentazione di una sola domanda di sostegno e quindi di un unico progetto definitivo comprendente, a scelta, le diverse tipologie di investimento previste. Le domande di aiuto dovranno essere presentate entro 45 giorni dalla data di pubblicazione del bando stesso. (rcz)

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