Domani pomeriggio, a Gallico, alle 17, nella sede dell’oratorio Parrocchiale “Don Bosco”, è in programma l’incontro culturale Tutela e valorizzazione del Patrimonio storico-culturale di Gallico, organizzato dall’Associazione Tre Quartieri.
Si tratta di un incontro che persegue la duplice finalità di fare conoscere specie ai giovani il proprio territorio, e di offrire spunti progettuali nei quali i giovani si propongono quali soggetti attivi per la valorizzazione delle risorse che lo caratterizzano.
Gallico, è noto a tutti, possiede un patrimonio storico-culturale di notevole valore. È un’eredità che è stata consegnata dai nostri antenati in tanti anni di storia stratificata che va dal mare al suo entroterra.
Un patrimonio di cui siamo ovviamente orgogliosi e che ci obbliga a lavorare giorno per giorno per proteggerlo e valorizzarlo. Abbiamo infatti raggiunto la consapevolezza che la Cultura, intesa nelle sue molteplici declinazioni, non solo rappresenta l’identità storica e sociale del nostro popolo, ma possiede, soprattutto se associata al Turismo, straordinarie potenzialità dal punto di vista economico e occupazionale.
Il programma prevede i seguenti interventi: Don Nino Russo Parroco e Oreste Pennestrì, Presidente dei “Tre Quartieri” che rivolgeranno i saluti ai convenuti.
Gli interventi programmati sono di: Domenico Mazzù, Cultore di storia; Nanà Bertè, Autrice libri su Gallico; Alberto Catanzaro, Docente Beni Culturali e Ambientali, ABARC; Nicola Pavone, Presidente Provinciale Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia; Piero Sacchetti – Direttore ABARC; Fabrizio Sudano, Soprintendente ABAP RC-VV, Irene Calabrò, Assessore Comunale alla Cultura; Carmelo Versace, Sindaco f.f. e Giuseppe Ranuccio, Delegato Bilancio entrambi della Città Metropolitana; Antonino Tramontana, Camera Commercio di Reggio Calabria; Francesco Gangemi, Assessore Comunale; Giuseppe Giordano e Teresa Pensabene entrambi Consiglieri Comunali; Conduce l’incontro Matteo Gangemi. Durante l’incontro Antonio Palmenta declamerà alcune poesie.
Durante l’incontro ci si soffermerà sulle possibili soluzioni che si intendono adottare nella consapevolezza che il patrimonio storico – culturale gallicese rappresenta un bene comune e come tale i cittadini e le Istituzioni devono sentirsi coinvolti nella sua tutela e nella sua valorizzazione. (rrc)