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GIZZERIA (CZ) – Al via il Frac Festival

Al via il Frac Festival

Prende il via oggi, a Gizzeria, alla Torre dei Cavalieri, la sesta edizione del Frac – Festival di Ricerca per le Arti Contemporanee, organizzato dall’Associazione culturale Studio Giallo, con la direzione artistica di Nicoletta Grasso.

L’evento è reso possibile grazie al supporto di alcune tra le aziende storiche del territorio calabrese: Caffè Guglielmo, Cantine Statti e Amarelli.

Il claim di quest’anno è “In Your Eyes” un invito, come sottolinea l’organizzazione, a «guardarsi negli occhi, di nuovo. Per la creatività ci siamo ispirati ad un lavoro di Munari del 1969 “Guardiamoci negli occhi” che non è altro che un gioco legato agli occhi e alle diverse possibilità del vedere. Come sottolineava Munari stesso chi ha una apertura visiva diversa vede il mondo in un altro modo e può dare al prossimo una informazione tale da allargare il suo campo visivo. Così il nostro festival ha l’aspirazione di ampliare la sfera percettiva e quella emotiva di chi vi partecipa».

La lineup del festival punta a “toccare tutti i chakra del corpo”, provocando diversi stati d’animo, spaziando su uno spettro sonoro che dalle 19:00 alle 5:00 del mattino accompagnerà l’ascoltatore in un viaggio unico, tra immersioni uditive e percettive in un contesto naturale carico di suggestione. Tra i protagonisti assoluti di quest’anno spicca sicuramente il nome di Lorenzo Senni, compositore elettronico riconosciuto dalla critica e dal pubblico internazionale come uno dei più importanti sperimentatori nel campo della musica elettronica nell’ultimo decennio.

Nel suo lavoro Senni mette in pratica una straordinaria decostruzione del suono e della cultura rave, attraverso dei live caratterizzati da una forte tensione emotiva ed emozionale. Il suo sound ha stregato una label storica come Warp, e lo ha portato a comporre musica per il cinema e il teatro oltre che a lavorare su progetti espositivi ad hoc per luoghi come Tate Modern, Centre Pompidou, MACBA, etc. Oltre a lui, luci accese anche su una giovane promessa nel campo della sperimentazione elettronica, Marina Herlop, cantante, compositrice e pianista catalana, fresca di uscita del suo nuovo album, pubblicato da PAN: un lavoro ipnotizzante, in cui Herlop esegue acrobazie vocali aliene, traendo ispirazione dalla musica carnatica dell’India meridionale.

Tra ricerca elettronica e forma canzone si muove invece il lavoro di Eva Geist, songwriter e producer italiana, già metà del duo Il Quadro Di Troisi, altra protagonista della lineup; e ancora il produttore Daykoda, la cui musica esplora i campi tra beat, downtempo e nu-jazz; Mai Mai Mai, progetto errante del musicista calabrese, trapiantato a Roma, Toni Cutrone, un percorso culturale e antropologico il suo, che trova forma in un suono gothic-mediterraneo.

E poi Stump Valley, il duo di dj che da Torino è approdato a collaborazioni con label internazionali di assoluto prestigio (Rush Hour, Dekmantel, Soul Clap Records), i cui set rappresentano un viaggio tra passato, presente e futuro della disco; l’elettronica calda, ricca di tonalità soul e romantiche di Inude; l’avant-pop destrutturato e cibernetico di Arssalendo; la commistione tra suoni ambient, rarefatti e sospesi, e il drumming eclettico nel live del batterista Pablo Gaudio.

La danzatrice e coreografa Annamaria Ajmone, già transitata per diversi palcoscenici internazionali, oltre che artista associata per il triennio 2021-2024 di Triennale Milano Teatro, farà il suo debutto a Frac presentando Il Segreto, chronicles from No Rama, un’azione coreografica per una performer e tre Rose Spinner, macchine sonore rotanti immaginate e realizzate con Francesco Cavaliere, elementi che in scena si alternano, si mescolano e si sovrappongono senza escludersi, dando vita a un ecosistema geograficamente prossimo, aperto, terreno, indeterminato, multi-tempo, in cui l’umano diventa multiforme e alieno.

A completare la lineup i dj-set di: Ettore, Paolo Tocci, Asymptote, Francesco Lucia, DJ Kerò e Pazz.

La location di Torre dei Cavalieri, a ridosso sul mare, completamente all’aperto ed immersa tra campi infiniti di ulivi ed eucalipti, sarà anche il contesto in cui si svolgerrano altre attività collaterali, legate alla natura e allo spirito: Yoga Retreat a cura di Marco Migliavacca, e un percorso di trekking guidato da Francesco Bevilacqua. (rcz)

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