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Gli albergatori di Vibo contestano il progetto di riordino turistico di Orlandino Greco

Tropea

Sul progetto di legge regionale proposto dal consigliere Orlandino Greco, gli albergatori di Vibo Valentia oppongono una serie di interessanti argomentazioni. Riceviamo e pubblichiamo:

«Abbiamo letto con grande interesse la proposta di legge dell’onorevole Orlandino Greco recante “Riordino dell’organizzazione turistica regionale”. In particolare, apprezziamo la sua idea di istituire un organo preposto per le operazioni di marketing strategico della Calabria. Un organo che possa, professionalmente ed integralmente, analizzare nel suo complesso il fenomeno turistico regionale ed elaborare, allo stesso tempo, azioni strategiche di Marketing e comunicazione, e raccomandazioni per investimenti strategici in infrastrutture e trasporti.

«Un’agenzia di questo tipo è assolutamente fondamentale al fine di mettere in campo azioni di marketing e comunicazione che abbiano un’effettiva valenza nella promozione della nostra regione e, soprattutto, che vengano fatte seguendo una precisa linea studiata da validi professionisti e che non sia, invece, frutto di intuizioni casuali, spesso non corrette, di funzionari del nostro dipartimento del turismo.

«La programmazione strategica sta alla base della buona riuscita di ogni progetto; il lavoro che, come giovani albergatori, facciamo quotidianamente sui noi stessi e nelle nostre aziende va proprio in questo senso. L’improvvisazione e la mancanza di progettualità di medio-lungo periodo sono le due cause, a nostro avviso, che sia nel pubblico che nel privato hanno frenato la crescita del comparto turistico della nostra Regione. Detto ciò, sempre in un’ottica di massima collaborazione, ci permettiamo di sottolineare due punti che, a nostro parere, rendono la proposta di legge inefficace e non tengono in considerazioni delle recenti variazioni normative approvate dal consiglio regionale:

 

  1. Attenzione verso i Distretti Turistici

«Nella proposta dell’onorevole Greco, quando si riferisce agli enti, pubblici e privati, che debbono essere consultati al fine di redigere il piano marketing e le misure da implementare non cita i “Distretti Turistici”. La legge che ne regola la nascita ed il funzionamento ha un carattere assolutamente rivoluzionario e gli stessi potrebbero diventare uno strumento organizzativo che ha il potenziale di ribaltare la gestione del fenomeno turistico nella nostra regione.

«Non metterli tra i principali interlocutori dell’eventuale agenzia per il Marketing regionale sarebbe uno sbaglio gravissimo. Anzi, a nostro parare, dovrebbero diventare i maggiori referenti di tale agenzia che potrebbe porsi come ente coordinatore degli stessi in campo promozionale. Ci permettiamo di consigliare a tal proposito un confronto tra lei e l’onorevole Mirabello, fautore della legge sui “Distretti”.

«Inoltre, leggiamo con sorpresa che cita come ente interlocutore per eccellenza gli STL. Si tratta di enti che in Calabria non hanno mai funzionato e, anzi, sono stati spesso all’origine di fenomeni clientelari vergognosi e sperpero di denaro pubblico. A tal proposito chiediamo che vengano rimossi come enti interlocutori. Sarebbe un segno di grande coraggio ed onestà intellettuale da parte dell’onorevole Greco.

  1. Funzionamento dell’Agenzia e la sua Governance

«In Calabria, purtroppo, registriamo un’efficienza della pubblica amministrazione davvero imbarazzante, possiamo dire che non esiste proprio. Le tempistiche bibliche nella gestione delle pratiche, la mancanza di competenze e di visione, la scarsa attitudine alla collaborazione, e il totale disinteresse per la crescita economica della nostra Regione hanno un impatto devastante, in negativo, sulle possibilità di sviluppo del nostro comparto economico, trainante nell’economia calabrese.

«Ci dispiace enormemente dover parlare in questi termini ma purtroppo è ciò che riscontriamo quotidianamente nella collaborazione con il Dipartimento del Turismo e pensiamo che sia bene cominciare a dire ciò che è. Proprio in relazione a questa presa di coscienza, le proponiamo di rivedere radicalmente l’impostazione data al funzionamento, alla Governance, ed al finanziamento di tale agenzia. Ecco cosa le proponiamo:

Governance

Funzionamento ed organi

Finanziamento

«Ci permettiamo di sottolineare come sia inutile istituire tale Agenzia se poi gli attori rimangono gli stessi che fino ad ora hanno operato.

«I due punti fondamentali della nostra proposta, che pensiamo possano rivoluzionare la gestione dello sviluppo strategico della nostra Regione, sono due:

«All’onorevole Greco dichiariamo di renderci assolutamente disponibili per un approfondimento dei temi da noi sottolineati e rimaniamo a sua totale disposizione per ragionare assieme sul come far diventare la sua eccezionale intuizione uno strumento legislativo efficace e rivoluzionario per la nostra Regione.

«Come Associazione abbiamo la necessità di individuare partner politici capaci e moralmente liberi che abbiamo a cuore il bene della loro regione e che abbiamo la giusta ambizione per poter cambiare e migliorare lo stato delle cose.

«I consiglieri regionali come politici e noi come albergatori ed imprenditori abbiamo un’enorme responsabilità verso i nostri conterranei che non aspettano altro che una forte, pulita, ed innovativa classe dirigente che li porti fuori dal torpore e dalla negatività che troppo spesso ci pervade.

«È ora di mettere da parte inutili personalismi e lavorare seriamente assieme a progetti che cambino radicalmente il volto della nostra terra».  (rrm)

 

 

 

 

 

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