Positiva la partecipazione della delegazione calabrese al World Manufacturing Forum di Cernobbio: la più importante manifestazione del settore a livello internazionale nel campo dell’innovazione nell’impresa.
La missione istituzionale, guidata dal Dipartimento Presidenza, settore Internazionalizzazione, su invito dell’Istituto per il Commercio estero, ha avuto un taglio fortemente operativo con la finalità di attrarre investimenti produttivi e favorire nuova occupazione.La delegazione era composta dal dirigente del settore innovazione e ricerca Menotti Lucchetta, Antonio Augimeri di Biotecnomed, Roberto Termine per il Polo Nuove Materie e dall’esperto dello Sprint Calabria Alessandro Dattilo.
La Calabria si è affiancata alle Regioni che tradizionalmente trainano la bilancia commerciale nazionale (Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana, Piemonte e Prov. autonoma di Trento), a conferma del fatto che la cooperazione e la sinergia interistituzionale con gli attori nazionali sta proiettando la Calabria al livello di visibilità internazionale delle Regioni più conosciute. Alle giornate del WMF ha partecipato quale testimonial per la Calabria, Mr. Shugo Yuasa, Amministratore Delegato di Vegitalia, membro del colosso nipponico Kagomè, leader internazionale dell’industria alimentare che già vanta in Calabria, a San Marco Argentario, uno stabilimento produttivo che occupa diverse centinaia di addetti. L’Ad di Vegitalia si è confrontato a lungo con la delegazione regionale e ha contribuito a diffondere, soprattutto tra gli investitori giapponesi presenti, le ragioni e le opportunità di investimento in Calabria.
Notevole interesse ha inoltre riscosso la business opportunity Smartlayer”: the easy way to get smart glasses presentata dall’eccellente ricercatore calabrese Roberto Termine e frutto della sinergia tra il Polo di Innovazione Smart manufacturing “Nuove Materie” sostenuto dalla Regione e l’impresa calabrese Notredame che opera nel campo delle Nanoscienze & Nanotecnologia. Subito dopo la presentazione, una multinazionale con stabilimenti di produzione in Lombardia ha manifestato l’interesse per il prodotto hitech sviluppato in Calabria, mentre una multinazionale giapponese ha voluto incontrare la delegazione per ricevere maggiori informazioni, ritenendo la Smartlayer di sicuro interesse per il mercato nipponico.La Regione ha anche presentato, dai suoi poli di innovazione, le opportunità di sviluppo di numerose aziende innovative e start up universitarie presenti sul territorio calabrese in occasione dei sedici incontri che si sono svolti con altrettanti investitori provenienti principalmente da Giappone, India, Singapore e USA. Sono state illustrate le proposte nei settori Life Science, Green Industry, Metalworking, AgroIndustry e sono stati promossi gli strumenti di sostegno per la Ricerca e l’Innovazione e gli incentivi e le facilitazioni previste per localizzare gli investimenti nelle aree incluse nella Zona Economica Speciale. Argomenti che hanno suscitato forte interesse da parte degli interlocutori esteri, unitamente al sistema di competenze altamente qualificate rappresentato dai giovani talenti provenienti dalle Università regionali.
Tra i principali investitori che hanno dimostrato di voler approfondire nei prossimi mesi le opportunità presentate si segnalano: il presidente e amministratore delegato della multinazionale giapponese Mitsubishi Maki Hosoda; il presidente della multinazionale, sempre nipponica, Nihon, Fuminobu Nakayama; il vice presidente della statunitense Baker Huges; il delegato della società di investimenti di Singapore Incuvest; il general manager della società indiana Superkraft Elastomers, Swapnil Mekal.
Buone prospettive e riscontri anche per le società Gaia e per il gruppo indiano Jindalgroup of industries con riferimento in particolare a possibili investimenti nell’area retro-portuale di Gioia Tauro. Si sono tenuti incontri infine con gli analisti dei Desk di attrazione investimenti esteri di ICE Agenzia provenienti dall’India, dalla Turchia e dalla Corea ai quali sono state trasferite le informazioni necessarie per indirizzare al meglio le attività di business scouting nei rispettivi Paesi.I rappresentanti dei Poli di Innovazione hanno manifestato grande apprezzamento per l’iniziativa condotta dal settore internazionalizzazione che ha attirato l’attenzione di numerose multinazionali valorizzando le eccellenze del sistema regionale e le opportunità di localizzazione nelle aree ZES.
Il World Manufacturing Forum di Cernobbio ha dunque posto basi concrete per l’avvio di collaborazioni sia finanziarie che operative con gli operatori esteri incontrati.Il lavoro della Regione proseguirà nei prossimi mesi nel favorire l’incontro tra aziende del territorio ed i potenziali investitori affinché possano concretamente avviarsi nuovi investimenti produttivi in Calabria in grado di consentire l’apertura di stabilimenti produttivi ed una valorizzazione in loco delle risorse umane formate dalle nostre università. Il successo della missione regionale conferma l’ottimo lavoro svolto in questi anni dalla Regione che ha permesso la nascita di un ecosistema innovativo altamente competitivo al livello internazionale che oggi vede Università, Poli di Innovazione e start-up gareggiare alla pari con gli omologhi delle Regioni tradizionalmente più virtuose. (rrm)