Serve una rivisitazione del Piano di Bacino del Distretto Idrografico. È quanto hanno chiesto il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, e una delegazione di sindaci della Provincia di Cosenza, a seguito di un incontro per discutere le azioni da porre in essere rispetto al nuovo progetto di Piano di Bacino del Distretto Idrografico per l’assetto, la mitigazione e la gestione del rischio da alluvioni, formulato dall’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale.
L’incontro, a cui hanno partecipato anche l’assessore all’Urbanistica, Pina Incarnato, ed i dirigenti comunali Francesco Azzato e Salvatore Modesto, è stato aperto dal sindaco Franz Caruso che ha espresso perplessità sulla nuova perimetrazione prospettata: «assolutamente non attinente al presente.Si è lavorato, infatti, su una cartografia risalente al 1950 e, soprattutto, non sono stati resi partecipi i Comuni interessati, che avrebbero portato all’attenzione dell’Autorità di Bacino nuovi e più moderni dati».
«L’autorità di Bacino – ha proseguito Caruso – avrebbe dovuto verificare sul territorio lo stato di fatto, perché l’attuale riperimetrazione, se pubblicata, andrebbe ad arrecare danni enormi alle nostre realtà, incidendo negativamente ed in maniera non appropriata sulla destinazione d’uso dei suoli. Questa riunione deve, quindi, servire a fare massa critica per un’azione complessiva e condivisa che porti a riesaminare la perimetrazione in una rivisitazione generale del Piano».