La presenza calabrese all’interno del Consiglio generale di Confindustria nazionale si è rafforzata, con l’elezione nel Consiglio generale del calabrese Daniele Diano, che già ricopre l’incarico di presidente del Comitato regionale Piccola industria.
Adesso, infatti, sono quattro i componenti espressi da Unindustria Calabria all’interno del “parlamentino” di viale dell’Astronomia che costituisce l’organo di indirizzo politico, di raccordo e di coordinamento tra il vertice e la base associativa: oltre a Diano, infatti, ci sono anche Natale Mazzuca, vicepresidente nazionale con delega all’Economia del Mare, Aldo Ferrara, presidente di Unindustria Calabria e Marella Burza, presidente dei Giovani Imprenditori di Unindustria Calabria.
Lo rende noto il presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara: «siamo molto soddisfatti per il risultato ottenuto che, in questo particolare momento, rafforza la presenza della Calabria in Consiglio generale, consentendoci di rappresentare in maniera ancora più forte e coesa il mondo imprenditoriale della nostra regione».
«Un risultato associativo reso possibile – ha sottolineato il presidente Ferrara – grazie alla lungimiranza del progetto che ha portato a costituire un unico soggetto rappresentativo del mondo industriale regionale. Adesso iniziamo a cogliere i frutti e a comprendere la portata del valore di Unindustria Calabria, anche per merito del lavoro competente e appassionato svolto nella fase di ‘start up’ sotto la presidenza del mio predecessore Natale Mazzuca».
«Sono onorato di assumere questo nuovo prestigioso incarico – ha dichiarato il neo consigliere generale Daniele Diano – e cercherò di portare il mio contributo con impegno e serietà, consapevole della responsabilità che deriva dall’assunzione di funzioni e compiti associativi così rilevanti».
Anche Domenico Vecchio, presidente della sezione territoriale di Reggio Calabria, congratulandosi con Diano ha sottolineato «la necessità di far giungere sempre più nitida la voce della nostra regione, ed in particolare della città metropolitana di Reggio Calabria, ai tavoli nazionali di discussione e di decisione. In questa e in tutte le altre sedi, istituzionali e associative, il nostro compito deve essere quello di spenderci per colmare il gap produttivo tra il Nord e il Sud, aggravato dall’emergenza covid-19, promuovendo lo sviluppo locale in una chiave di crescita complessiva del sistema Paese».
Nei giorni scorsi, inoltre, il Comitato di Piccola industria Calabria, durante la riunione svoltasi a Catanzaro, ha eletto vicepresidente regionale Alessandro Cuomo, attuale presidente di Piccola industria di Confindustria Crotone.
Cuomo, imprenditore illuminato, è titolare di un’importante realtà produttiva (Arredo Inox) che ha provveduto, tramite il brevetto Stagionello, con autorevoli riconoscimenti nazionali, a costruire armadi brevettati per la stagionatura e la cottura della carne, dei salumi e del pesce con controllo naturale del ph.
Il presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara, ed il presidente di Confindustria Crotone, Mario Spanò, formulano a Cuomo le più vive congratulazioni per la prestigiosa nomina. (rrm)