Istituire una task force dedicata all’erosione costiera. È quanto ha chiesto il consigliere regionale Francesco De Nisi, esprimendo solidarietà alle comunità calabresi colpite dal maltempo di questi giorni.
«Ancora una volta ci troviamo, purtroppo, davanti a un film drammatico già visto – ha detto –. È un chiaro segno di debolezza e vulnerabilità del nostro territorio che deve essere messo in sicurezza con interventi efficaci e costanti di contrasto al dissesto idrogeologico».
Una situazione grave, che in alcuni tratti assume connotati tragici.
A Briatico, per esempio, la furia del ciclone che ha investito la Calabria Tirrenica ha lasciato dietro di sé il porto completamente devastato, il borgo marinaro pesantemente danneggiato e le criticità alle arterie stradali, alle pompe di sollevamento, ai lidi e agli arenili.
«Ecco che la prevenzione – ha proseguito De Nisi – in un periodo di eventi climatici estremi diventa una questione di sicurezza dei cittadini. È necessario che in tempi brevi venga dichiarato lo stato di calamità naturale affinché vengano erogati agli amministratori locali fondi e strumenti e per favorire interventi immediati a sostegno di aziende e cittadini colpiti economicamente».
De Nisi, ha evidenziato che «occorre guardare al futuro attraverso l’istituzione di una task force dedicata al fenomeno dell’erosione costiera sfruttando, con interventi mirati e dalla tempistica concretamente fattibile, le opportunità messe a disposizione dal Por 2021 – 2027».
Nel riaffermare la propria vicinanza alle popolazioni delle zone colpite dal maltempo, De Nisi ha concluso sostenendo con forza che «non è più sostenibile che i fondi destinati all’ erosione costiera vengano puntualmente non spesi e conseguentemente disimpegnati perché i tempi di completamento di un lavoro di erosione supera i dieci anni». (rvv)