A Cosenza si è svolta una discussione pubblica sull’intelligenza artificiale in Calabria, grazie al Partito Democratico. Un evento a cui hanno preso parte importanti ricercatori e imprese del settore informatico.
«Territorio e sviluppo sono sempre legati. Perciò – ha spiegato il senatore Nicola Irto, segretario dei dem calabresi – abbiamo voluto avviare un confronto sulle applicazioni concrete dell’intelligenza artificiale nella nostra regione, atteso che in fatto di Computer Scienze l’Università della Calabria è tra i migliori atenei del mondo e che molti suoi laureati contribuiscono alla crescita di diverse aziende dell’alta tecnologia, operanti anche nel territorio calabrese».
«Parlare di intelligenza artificiale – precisa Irto – significa guardare ad una sanità più avanzata, in grado di prevenire e curare meglio le malattie. Vuol dire, inoltre, mettere insieme le risorse principali del territorio, cioè università e aziende, per costruire un nuovo protagonismo delle imprese e dunque per creare lavoro, economia e sviluppo sociale».
«In Calabria – ha osservato il segretario dei dem calabresi – spesso si rinuncia a discutere dei temi più alti perché mancano diritti e servizi di base, che pure bisogna pretendere. Tuttavia, il futuro va seminato con la conoscenza, con la ricerca scientifica e con lo stimolo al dibattito sulle grandi sfide dell’umanità».
«Bisogna, dunque – ha concluso – alimentare la discussione sull’intelligenza artificiale che noi abbiamo già avviato, con l’auspicio che le amministrazioni e gli attori istituzionali ed economici inizino ad elaborare un pensiero al riguardo e che il confronto pubblico sull’utilizzo di questo prezioso strumento tecnologico si allarghi e trovi l’ampio approfondimento che merita». (rcs)