Realizzare il porto turistico di Bova Marina. È su questo che hanno discusso il sindaco di Bova Marina, Saverio Zavettieri e il presidente della Regione, Roberto Occhiuto. Il sito è già presente nel Piano regionale dei trasporti e delle infrastrutture.
«Nell’incontro di ieri – ha reso noto il primo cittadino –, ho chiesto di riprendere questo avviso esplorativo e il Presidente si è dimostrato disponibile riconoscendo la serietà, validità e legittimità della proposta progettuale del Comune di Bova Marina».
«Ha garantito – ha aggiunto – che vedrà con l’assessore regionale ai Lavori Pubblici con il quale mi sono precedentemente confrontato, anche perché quest’opera si inquadra nel disegno regionale previsto per le fasce costiere sprovviste di porti turistici. Nei prossimi giorni, la Regione verificherà le fonti di finanziamento e la possibilità di recuperare questa manifestazione di interesse oppure intervenire tramite il FSC (fondo di sviluppo di coesione) di prossima definizione».
«Quella del porto di Bova Marina è una storia molto lunga e travagliata che parte negli anni ’70, da una iniziativa del Comune con l’accensione di un mutuo per la progettazione finanziata poi, negli anni ’80, dal Ministero dei Lavori Pubblici – ha spiegato il primo cittadino –. La vocazione turistica c’è sempre stata, ricordiamo che proprio a San Pasquale, fu scoperto un approdo naturale navigabile per almeno 7 Km all’interno».
«Purtroppo, il porto ha avuto un andamento incerto – ha aggiunto – arrivato il finanziamento di 20 miliardi di lire, fatta la gara, assegnati i lavori, realizzata una parte del molo, a causa delle guerre di mafia, i lavori sono stati interrotti negli anni ’90. Negli anni 2000, la Regione ha confermato un finanziamento di 5 mln di euro per la sua realizzazione ma, per varie vicissitudine amministrative-politiche, quel braccio di porto, considerato da qualcuno un ecomostro, è stato eliminato. Ho ripreso con fermezza la questione perché senza un porto turistico, non c’è sviluppo per il territorio».
Il sindaco Zavettieri ha ricordato anche al Presidente Occhiuto che «aveva avanzato uno studio di fattibilità con i Cis (Contratti istituzionali di sviluppo) ma senza buon esito perché da progetti per lo sviluppo sono stati trasformati in progetti per scoprire le bellezze della Regione».
«A fine del 2019 però, è uscito un bando della Regione, una manifestazione di interesse per la realizzazione di nuovi porti di rilevanza economica regionale e una delle condizioni richieste, era l’inserimento nei siti del Piano regionale dei Trasporti e Bova Marina, insieme ad altri siti, era presente – ha proseguito Zavettieri –. Abbiamo partecipato a questo avviso esplorativo (e in funzione dello sviluppo di tutta l’area, abbiamo allegato un protocollo d’intesa per la costituzione del partenariato del progetto integrato per lo sviluppo dell’Area Grecanica da attuare attraverso la costruzione del porto dell’isola ellenofona sottoscritto da 4 comuni: Bova Marina, Roghudi, Condofuri e Rocca Forte) ma per fine legislatura, il Covid e la prematura scomparsa dell’ex Governatrice Santelli, si è fermato tutto».
Nell’esprimere la propria soddisfazione, il primo cittadino sottolinea anche che «durante l’incontro con Occhiuto, ha avuto modo di verificare l’iter di due grandi opere su cui è impegnata la Regione: l’ospedale di comunità e l’intervento sulle barriere costiere apprezzandone lo stato di avanzamento delle progettazioni esecutive e delle procedure previste».
(rrc)