Il sindaco di Cariati, Filomena Greco, ha denunciato che a Cariati «è in atto un vero e proprio boicottaggio nel e del sistema di raccolta quotidiano, a danno esclusivo della vivibilità e dell’immagine della Città», chiedendo «a tutte le autorità competenti di indagare con urgenza, mettendo in atto tutti provvedimenti per ripristinare ordine, pulizia e legalità».
Il primo cittadino, infatti, ha definito inaccettabile ed insostenibile quanto si sta registrando da giorni nella raccolta rifiuti: «vi sono intere zone cittadine nelle quali, inspiegabilmente, pur essendovene tutte le condizioni, non si raccoglie da tempo con innumerevoli disagi per residenti e turisti ai quali siamo vicini ribadendo massima comprensione, ascolto e disponibilità».
«Nonostante l’interlocuzione quotidiana con gli impianti di raccolta – ha proseguito – ai quali va il nostro ringraziamento per grande disponibilità dimostrata e che continuano a dimostrare, non si riesce a capire per quale motivo le quantità di rifiuti raccolte e conferite sono di gran lunga inferiori rispetto a quelle concordate dall’Amministrazione Comunale con gli impianti di conferimenti e puntualmente comunicate alla ditta, quantità irrilevanti – questo è il dato più grave – rispetto alla mole di rifiuti accumulatisi nelle settimane scorse a causa del gravissimo disagio causato dalla ditta precedente e sostituita».
«La verità di questa situazione vergognosa verrà a galla ne siamo certi – ha sottolineato –.Abbiamo informato di ciò sia la Prefettura di Cosenza, sia commissario straordinario dell’Autorità rifiuti e risorse idriche Calabria, Bruno Gualtieri, dimostratisi entrambi attenti e disponibilissimi a supportare il nostro comune su questa vicenda strana, assurda e che deve essere indagata, chiarita e risolta con massima celerità».
«Abbiamo chiesto aiuto alle forze dell’ordine affinché effettuino anche loro dei controlli su tutti i passaggi del sistema di raccolta in atto, per individuare – ha concluso – falle o peggio comportamenti dolosi che stanno causando in queste ore danno gravissimi alla cittadinanza alla quale l’Amministrazione Comunale, pur non essendone in alcun modo responsabile – chiosa la Greco – chiede scusa per quanto sta accadendo e subendo». (rcs)