Domani mattina, a Isca sullo Jonio Superiore, alle 11.30, nella sede del Comune, sarà presentata la 15esima edizione del Festival dell’Albero di Canto, in programma il 28 e 29 luglio.
La direzione artistica del Festival 2023, promosso dal Comune di Isca sullo Jonio, in collaborazione con la Pro loco Sanagasi, non poteva che essere affidata al più autorevole interprete della tradizione musicale calabrese e tra i principali autori della musica popolare italiana, Mimmo Cavallaro.
Il programma delle due giornate verterà su ciò che da sempre attira migliaia di presenze al giorno e contraddistingue la manifestazione: la riscoperta e l’esaltazione della tradizione attraverso l’esposizione e la dimostrazione degli artigiani nei cosiddetti Catòi, gli stand dei prodotti tipici e delle degustazioni enogastronomiche, e naturalmente la musica.
Nel pomeriggio del 28 luglio I Giganti di Arzona di Rombiolo (VV)si esibiranno in uno spettacolo di intrattenimento tradizionale con le danze dei tipici giganti di cartapesta Mata e Grifone, accompagnati dal ritmo frenetico dei tamburi, per le vie del borgo. Continuerà, avvicendandosi con i Giganti, la Skunchiuruti Band, proponendo canzoni popolari e utilizzando strumenti tipici del territorio ormai quasi dimenticati. Nati e cresciuti a Cataforìo (Rc), gli Skunchiuruti propongono un incontro con la tradizione della cultura coreutico
musicale dell’area di provenienza, con melodie e ritmi che inducono alla rota. Gli spettacoli itineranti continueranno fino a sera, quando ci si sposterà sotto il palco per lo spettacolo musicale di Ciccio Nucera e la sua band. Virtuoso organettista e grande suonatore di tamburello, Nucera, grazie alla sua travolgente personalità, ha riscosso un’importante risposta del pubblico, girando in lungo e in largo il territorio calabrese, partecipando anche a kermesse nazionali.
Durante la prima parte della seconda serata, corsi di ballo e di strumenti tradizionali a cura dell’associazione il Sotterraneo Gasperina e musica e balli itineranti della Tarantella No Stop, si alterneranno nelle piazzette della storica Isca, regalando ai più curiosi la possibilità di sperimentare il ritmo incessante della tarantella calabrese. Chiuderà l’ultima giornata del festival il concerto di Mimmo Cavallaro, una delle voci più forti del panorama musicale calabrese.
Nato e vissuto nell’area culturale di cui è portavoce, ha da sempre condotto una sua particolare ricerca attraverso “indagini sul campo”, analizzando e registrando la varietà dei connotati stilistici che caratterizzano i diversi luoghi della Calabria. Il suo percorso artistico è segnato da centinaia di apprezzatissimi concerti ogni anno, con la sua band composta dai suoi bravissimi musicisti, nelle principali piazze calabresi, italiane e all’estero, arrivando fino in Giappone e in Australia, confermando sempre di più il ruolo di ambasciatore della musica calabrese nel mondo.
La gestione dei servizi tecnici e artistici del Festival è stata affidata alla Sud Studio Digital Sound di Angelo Sposato, agenzia che opera nel campo degli eventi musicali ed artistici da oltre vent’anni, che si occupa del Booking e del Management di diversi artisti, spaziando tra vari generi musicali, con particolare attenzione al settore World Music e offre service audio e luci, con supporto tecnico e qualificato di sound engineer e lighting designer. (rcz)