Serve affiancare gli imprenditori e gli operatori turistici calabresi rendendoli maggiormente competitivi, anche riguardo l’accesso ai finanziamenti nazionali e comunitari, al fine di colmare l’evidente gap che ci differenzia dalle altre regioni. È quanto ha ribadito la consigliera regionale di Forza Italia, Katya Gentile, nel corso della quarta seduta della Sesta Commissione permanente in Consiglio regionale.
Alla discussione dei tre punti previsti all’ordine del giorno hanno partecipato i tre componenti dell’Ufficio di Presidenza, Gentile, Tavernise e Graziano ed il Consigliere Cirillo.
Dopo l’avvio dei lavori, da parte della Presidente Katya Gentile che ha introdotto il primo punto all’O.d.g., è intervenuto l’assessore regionale Fausto Orsomarso che ha illustrato, unitamente al dirigente regionale Ing. Giuseppe Pavone, il Piano annuale 2022 al quale seguirà nei prossimi mesi il Piano Regionale di Sviluppo Turistico Sostenibile 2022/2024.
A seguito di una fase di analisi e di studio l’assessore Orsomarso ha predisposto un piano esecutivo che prevede azioni volte a riqualificare complessivamente l’offerta turistica calabrese attraverso la valorizzazione delle risorse esistenti e delle aree a forte vocazione turistica, investendo anche sulla formazione specifica degli operatori del settore. Un ruolo fondamentale viene attribuito ai MID (Marcatori Identitari Distintivi), che identificano le tipicità del nostro territorio e verranno promossi sui mercati internazionali.
Il vicepresidente Tavernise ha giudicato positivamente l’idea di unire i settori della mobilità e del turismo, tra loro complementari, all’interno del neo-dipartimento regionale.
Il segretario Graziano ha sottolineato la valenza dello studio dei dati storici sul turismo, utili a comprendere come e dove si debba incidere strategicamente per aumentare le presenze turistiche. Il Consigliere Cirillo ha puntualizzato l’importanza della riorganizzazione dei servizi e ha condiviso le azioni volte alla destagionalizzazione turistica, anche attraverso l’organizzazione di grandi eventi.
La Presidente Gentile ha posto l’attenzione sulla necessità di affiancare gli imprenditori e gli operatori turistici calabresi rendendoli maggiormente competitivi, anche riguardo l’accesso ai finanziamenti nazionali e comunitari, al fine di colmare l’evidente gap che ci differenzia dalle altre regioni.
La Commissione esprimendo parere favorevole al piano ha sottolineato l’importanza della formazione che consentirà di potenziare il livello di professionalità dei nostri operatori. I lavori sono proseguiti con la discussione sul progetto di legge 46/2022.
La Presidente, in qualità di prima firmataria, ha relazionato sulla proposta di legge che va a colmare il vuoto legislativo nel settore dell’apicoltura.
L’esponente Forzista si è soffermata sull’importanza ricoperta da questo settore strategico che va dalla produzione alla commercializzazione di un prodotto di alto pregio che possiede una vasta gamma di proprietà organolettiche, rimarcando il ruolo fondamentale svolto dalle api per l’ambiente e nella produzione alimentare.
Dopo la discussione che ha visto la partecipazione dei dirigenti regionali, la Commissione all’unanimità ha deciso di rinviare il punto alla prossima seduta per consentire maggiori approfondimenti e per la presentazione di eventuali emendamenti.
Con il terzo ed ultimo punto all’O.d.g. la Commissione ha proseguito la ricognizione sullo stato dei Consorzi di Bonifica calabresi, audendo i rappresentanti delle Organizzazioni di categoria.
Al termine degli interventi la Commissione ha ringraziato i referenti di CIA, Confagricoltura, Copagri e Coldiretti per il loro fattivo contributo, fornito attraverso proposte e documentazione che sono state acquisite agli atti.
In conclusione, la Presidente Gentile ha sottolineato l’importanza della presenza attiva di tutte le Associazioni datoriali alla governance dei Consorzi e, nel rimarcare il ruolo rivestito da questi Enti nel settore agricolo, per la difesa del suolo e per la prevenzione del rischio idrogeologico ha ribadito la necessità di procedere, attraverso interventi di riordino di natura normativa, gestionale e finanziaria, su un percorso che possa ricondurre l’attività degli apparati consortili ai principi di efficienza, efficacia ed economicità. (rrc)