TREBISACCE (CS) – Turismo, Giunta comunale visione di sviluppo con operatori

Nella Sala Consiliare del Palazzo di Città di Trebisacce, si è svolto un incontro tra la Giunta comunale, guidata dal sindaco Alex Aurelio con la rete commerciale, turistica ed imprenditoriale della città.

Pianificazione e programmazione condivisa. Definizione dell’identità della destinazione turistica. Destagionalizzazione e rafforzamento della capacità attrattiva e della proposta. Differenziazione dei target. Marketing territoriale. Comunicazione e consolidamento di una reputazione extra-regionale, nazionale ed europea. Misurazione dei risultati di ogni investimento turistico. Analisi e comparazione con le migliori esperienze nel settore. Finalizzazione allo sviluppo dei diversi turismi di tutte le altre progettazioni strategiche per il governo complessivo del territorio.

Sono, queste, le parole chiave della visione e dell’impegno istituzionale sottesi all’obiettivo di costruire progressivamente una riconoscibilità nazionale ed internazionale della destinazione Trebisacce, illustrate dal sindaco Aurelio nel corso dell’incontro.

All’incontro, coordinato da Lenin Montesanto, responsabile della comunicazione istituzionale e delle azioni di marketing territoriale della Città, oltre al primo cittadino sono intervenuti anche gli assessori Leonardo Petrone che ha parlato di un vero e proprio manifesto turistico che la Giunta Municipale vuole da oggi condividere con la Città; Daniela Nigro che ha ribadito come gli eventi organizzati dall’Amministrazione Comunale saranno tutti fuori stagione e Claudio Roseto che ha sottolineato la coerenza della pianificazione urbanistica della Città con gli indirizzi e le linee guida illustrate sul turismo; ha illustrato il progetto di valorizzazione e rilancio dei giardini nella cornice del turismo esperenziale come nuovo orizzonte per la destinazione Trebisacce ed ha definito come scelta etica quella dell’Esecutivo di non organizzare costosi ed effimeri concerti estivi.

Hanno portato il loro contributo al confronto anche la presidente della Proloco Titty Cardamone, che si è soffermata sul valore strategico della formazione nella progettazione della nuova destinazione turistica; il presidente Assopec Andrea Franchino che ha definito importantissima e motivo di orgoglio per la Città la partecipazione al Salone di Nizza, parlando espressamente di coraggio dell’Amministrazione Comunale nel mettere in campo un indirizzo strategico così determinato sul turismo emozionale ed esperenziale, che va nella direzione giusta e che probabilmente risulterà inizialmente impopolare.

Ed ancora, lo storico Ludovico Noia, che ha espresso  soddisfazione per la proposta ed il metodo illustrato da sindaco e assessori, in particolare per il richiamo al patrimonio storico, identitario e culturale distintivo sul quale recuperare senso di appartenenza e capacità di comunicazione e offerta turistica; l’artista Roberta Proto che ha rilanciato il valore e lo strumento di promozione turistica della Fornace, vero e proprio marcatore identitario della città e, infine, il direttore del sito archeologico di Broglio Tullio Masneri che ha ricordato la funzione propulsiva che nel quadro di questa nuova visione di rilancio turistico può e deve avere il patrimonio identitario distintivo di Italus, di Italìa e degli Enotri di cui il parco archeologico di Broglio resta icona, testimonianza e formidabile chiave di sviluppo.

«Ci avviamo oggi – ha scandito il sindaco – a sperimentare ed a condividere con tutti gli attori del settore un metodo di progettazione turistica e di promozione delle destinazione; un metodo che non inventiamo noi ma che mutuiamo da altre e più virtuose esperienze di governo dei flussi turistici».

«Stravolgeremo – ha continuato – l’approccio stesso alla spesa pubblica per il turismo: ai costosi concerti di un’ora in piazza nel bel mezzo di agosto, alla presenza di visitatori che di fatto hanno già scelto per motivi diversi di fermarsi in vacanza a Trebisacce, preferiremo investimenti ragionati in promozione della nostra destinazione su mercati diversi, in periodi diversi per attrarre target diversi di potenziali turisti».

«Così come abbiamo iniziato a fare – ha spiegato – con la nostra prossima partecipazione, per la prima volta nella storia cittadina, al Salone di Nizza in Costa Azzurra, insieme a Tropea e ad altre famose e virtuose destinazioni turistiche nazionali. Dobbiamo sforzarci tutti di superare, in ogni territorio, quel cliché miope del considerarci e presentarci spesso come le città o la regione più bella del mondo, con il mare ed i paesaggi più emozionanti del pianeta, rischiando però di auto-esaltarci senza alcuna reale comparazione e soprattutto senza preoccuparci di costruire messaggi e contenuti distintivi con cui competere con efficacia nei mercati internazionali».

«Trebisacce – ha ricordato – ha conquistato fino ad oggi 9 bandiere blu, risultato importante del quale ringraziamo tutti i sindaci e le amministrazioni comunali che ci hanno preceduto. Ma quale è stato e qual è il ritorno effettivo, in termini economici, di questi riconoscimenti che – ha chiarito – vanno sicuramente confermati? La comparazione: Tropea può vantare meno bandiere blu di Trebisacce, ma nel solo 2022 ha incassato circa 4 milioni di euro per il successo di presenze turistiche qualificate, da gennaio a dicembre ed ombrelloni aperti fino a fine ottobre».

«Perché la bellezza – ha sottolineato il primo  ittadino, citando e ringraziando il collega di Tropea Giovanni Macrì – da sola non basta, la bellezza va governata».

Esprimendo, infine, il ringraziamento dell’Amministrazione Comunale per la straordinaria risposta e partecipazione all’iniziativa, il sindaco ha annunciato che con questo stesso metodo di dialogo ed ascolto, ispirato alla trasparenza delle azioni e progetti di governo, saranno organizzati con cadenza periodica altri incontri con la Città su temi e questioni diverse. (rcs)

Turismo, grandi adesioni intra e fuori regione per l’avviso sui viaggio d’istruzione

La vicepresidente della Regione, Giusi Princi, ha reso noto che «il bando sul turismo montano ha registrato grande interesse con tantissime adesioni provenienti non solo dalla Calabria, ma anche dalle limitrofe Sicilia, Basilicata, Campania e Puglia, alle quali, per la prima volta, è stato aperto l’Avviso».

Si tratta di un Avviso pubblico promosso dal Dipartimento Turismo, d’intesa con il settore Istruzione, avente ad oggetto “Viaggi di Istruzione per la promozione del Turismo Scolastico Montano”.

Gli istituti scolastici che hanno ottenuto il contributo per la realizzazione di un viaggio d’istruzione all’interno di uno dei Comuni montani della Calabria sono infatti complessivamente oltre 100, con richieste provenienti da varie province delle regioni coinvolte, tra cui Potenza, Messina, Lecce, Caltanissetta, Matera, Salerno, Caserta. Per la Calabria, gli istituti destinatari del finanziamento sono: 34 dalle Province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia; 26 per la Provincia di Cosenza; 24 per quella di Reggio Calabria.

Dalla Sila all’Aspromonte, diverse le richieste degli istituti intra e fuori Regione equamente distribuite per i territori montani calabresi, i cui comuni sono stati dettagliatamente riportati nell’Avviso. Il bando è stato particolarmente significativo, in quanto permetterà alle scuole di utilizzare il contributo regionale, quale importante occasione per facilitare lo scambio culturale tra giovani di realtà locali diverse, rendendoli messaggeri di valori culturali, storici e ambientali differenti.

«Il viaggio alla scoperta delle aree di montagna della Calabria sarà un’opportunità di aggregazione e condivisione delle grandi bellezze che anche in chiave montana sa offrire la nostra Terra – ha aggiunto Princi – ma diventerà ancora più strategico perché, l’averlo rivolto anche agli istituti scolastici delle regioni limitrofe, su impulso del Presidente Roberto Occhiuto, permetterà ad un flusso importante di utenti, come gli studenti, di conoscere ed apprezzare i nostri territori, incentivando anche un turismo destagionalizzato, occasione tra l’altro di forte impulso per il settore economico di tutta la Calabria».

«Tutte le operazioni amministrative sono state ottemperate con grande celerità, ogni richiesta di chiarimento o supporto proveniente dalle istituzioni scolastiche interessate è stata prontamente accompagnata e soddisfatta. Pertanto – ha concluso Giusi Princi – intendo rivolgere un sentito ringraziamento al Direttore generale del Dipartimento Turismo, Antonella Cauteruccio, ed a tutto il personale del Dipartimento che con grande spirito di servizio ha permesso il raggiungimento dell’obiettivo». (rcz)

Il sindaco di Tropea Macrì: Serve strategia di medio-lungo termine

Il sindaco di Tropea, Giovanni Macrì, ha evidenziato come per il turismo «serve una strategia di medio-lungo termine». Per il primo cittadino, infatti, «sui turismi non si può più improvvisare o muoversi alla giornata».

«La grande e vera sfida glocale delle destinazioni turistiche a tutti i livelli, locale regionale e nazionale — ha spiegato – si misura sulla capacità delle classi dirigenti di volere e sapere raccogliere, analizzare ed utilizzare dati e percezioni, prima, durante e dopo qualsiasi campagna di marketing e di posizionamento sui diversi mercati. Non può avere alcuna efficacia misurabile e duratura un qualsiasi evento sedicente turistico, tanto più una campagna ad hoc o la stessa partecipazione ad eventi fieristici ad esempio, in assenza di numeri, analisi dei target e degli scenari su cui confrontarsi e proporsi rispetto alle diverse domande di turismi su scala internazionale».

«È, questo – ha continuato Macrì – il metodo di progettazione che consideriamo irrinunciabile sin dal nostro insediamento. Lo condividiamo del resto con tutta la rete degli operatori commerciali, imprenditoriali e turistici ai quali siamo grati per la sinergia. E su questo binario privilegiato, che è di misurazione costante e che continua a portarci anno dopo anno risultati superiori anche alle nostre aspettative, continueremo a confrontarci anche con esperti territoriali, regionali e nazionali, per continuare ad esportare nel mondo non solo l’esperienza Tropea ma un modello replicabile per altri territori ed altre istituzioni». (rvv)

 

A Berlino la Calabria in cerca di turisti per tutte le stagioni

Da domani la Regione Calabria sarà presente all’ITB Berlin, la più importante esposizione internazionale professionale dedicata al mondo del turismo e dei viaggi.

Il Dipartimento Turismo, Marketing territoriale e Mobilità, dal 7 al 9 marzo, presenterà l’offerta turistica sostenibile calabrese all’interno del padiglione Italia, a cura di Enit, l’Agenzia Nazionale Italiana per il Turismo.

Oltre 1400 metri quadrati in cui saranno presenti gli stand dedicati alle regioni italiane, tra cui la Calabria che parteciperà da protagonista, rappresentata da tour operator e strutture ricettive.

Sarà, inoltre, ospite della Regione il Comune di Gerace.

Durante la tre giorni di Berlino andrà in scena il turismo naturalistico e le attività outdoor della nostra regione: dal rafting, lungo le Gole più lunghe d’Italia, all’arrampicata, fino agli sport acquatici, passando per quelli d’aria. E ancora, la Calabria dei borghi e una destinazione da scoprire in modo lento: a piedi grazie a sentieri e cammini, in mountain bike lungo la Ciclovia dei Parchi.

Nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’offerta turistica della Regione verrà anche raccontata la Calabria Four Seasons, con un focus sul turismo esperienziale e culturale nel borgo di Gerace, tra i borghi più belli d’Italia.

Inoltre, tra gli eventi previsti all’interno dello spazio espositivo Enit, si terrà la presentazione della guida “The Most Beautiful Borghi of Italy – The Charm of Hidden Italy” e dell’Associazione “I Borghi più belli d’Italia”.

Sono 16 i borghi calabresi inclusi tra i “Borghi più belli d’Italia: Aieta, Altomonte, Badolato, Bova, Buonvicino, Caccuri, Chianalea di Scilla, Civita, Fiumefreddo Bruzio, Gerace, Morano Calabro, Oriolo, Rocca Imperiale, Santa Severina, Stilo e Tropea.

Una “Calabria Straordinaria” che verrà raccontata ai buyer internazionali e al mercato tedesco, primo Paese per presenze e spesa turistica sul territorio italiano. (rcz)

L’enogastronomia, una forza aggiunta del potenziale turistico della Locride

di ARISTIDE BAVAL’enogastronomia è una forza aggiunta del potenziale turistico della Locride. Le “eccellenze” in questo campo sono tante e anche dall’estero in tempi abbastanza recenti sono arrivati importanti riconoscimenti che hanno incrementato l’immagine positiva delle produzioni locali dislocate sul territorio.

Un esempio abbastanza importante è quello del  caciocavallo di Ciminà. Ha ottenuto la denominazione Deco ed è presidio Slow Food. Da molto tempo il  profumato formaggio locrideo è stato inserito nell’elenco nazionale dei prodotti agro-alimentari tradizionali. Nella piccola cittadina di Ciminà viene prodotto ancora artigianalmente, coagulando il latte con caglio naturale.

Si ottiene cosi la toma che viene lasciata inacidire, non mettendo il sale, quanto basta a ottenere una pasta elastica che viene tagliata a pezzi, messa in acqua calda, lavorata energicamente con un particolare mestolo di legno “a cucchjara”. Si dà poi con le mani la forma desiderata che può essere allungata, rotonda o “a palumbella”. Poi i caciocavalli vengono immersi in acqua salata “a sermurata”, ottenuta facendo bollire acqua e sale, dove rimamgono per un tempo diverso in base alla forma e alla grandezza.

Ed ecco pronto un prodotto che, seppure di “nicchia”, è fortemente attrattivo per il territorio. Anche se la ricetta è dettagliata, però, ci vogliono le mani abili e l’esperienza per renderlo al “top” del suo gusto. Anche per questo è una prerogativa del Comune di Camini. E ,poi, per fare altro esempio, parliamo anche del Vino Greco di Bianco che in molti ormai chiamano “Il nettare degli Dei”, Si produce pressocchè esclusivamente nei comuni di Casignana e di Bianco ( e in alcune zone di Gerace).

È un passito unico al mondo. Il vino Greco necessita per la su a produzione di ambienti particolari Un vino dolce, ottimo dopopasto, che si porta appresso anche il fascino di avere una storia millenaria proprio perché considerato “Il nettare degli Dei” e negli ultimi anni è stato accostato alla Villa Romana di Casignana che non a caso, fra i tanti ambienti impreziositi da raffinati mosaici, può vantare anche una superba raffigurazione musiva di Bacco ebbro. Un chiaro riferimento alla lavorazione e al commercio del vino greco, risalente alla seconda metà dell’VIII secolo a.C. , anche in epoca romana. Ed è quasi un piccolo miracolo, ancora oggi, l’antica presenza dei vigneti nell’aria circostante l’area archeologica della Villa Romana.

Ed ancora, come non evidenziare l’oro verde della provincia reggina, ovvero il bergamotto.che ha suscitato l’interesse dell’Unesco. La valenza del processo di valorizzazione e di identità di questo prodotto grazie anche a coraggiosi imprenditori che hanno mantenuto, a dispetto della crisi del passato, le loro preziose piantagioni adesso è immensa. Negli ultimi anni è diventato un autentico prodotto di nicchia e sta prendendo piede nei mercati di tutto il mondo.

Può essere usato per la preparazione di tantissime cose, a partire dal campo cosmetico. E, poi, dal liquore al torrone, dal panettone a gustose pietanze che arricchiscono le tavole e danno un gusto eccezionale. Può avere anche un effetto benefico e balsamico per le vie respiratorie.. Tre prodotti d’elite che sono solo alcune delle punte d’eccellenza che si producono sul territorio ma che si accompagnano a tanti altri prodotti che potrebbero veramente risolvere la crisi economica del territorio e fare da traino per il suo sviluppo turistico se opportunamente accomunati alle tante altre attrattive che fanno parte dell’immenso potenziale del territorio della Locride.

Conferma di ciò è arrivata anche dal recente Congresso Lions che si è tenuto a Roccella. Piccoli assaggi di questio prodotti sono stati consegnati agli ospiti arrivati da altre parti della Calabria nonchè dalla Campania e dalla Basilicata ed hanno ottenuto un  grande successo. (ab)

 

Bit Milano: La Calabria vuol diventare una meta turistica di serie A

Prima giornata alla Borsa Internazionale del Turismo (BIT) di Milano: la Calabria punta a diventare un forte attrattore turistico e secondo il Presidente Occhiuto bisogna far diventare la regione una meta turistica di serie A.

«La Calabria deve ripartire – ha detto il presidente Occhiuto –. Dico sempre ai miei collaboratori che quando riusciamo a fare delle buone cose, come attraverso questo bellissimo stand presente alla Bit di Milano che è uno dei più belli della Fiera, è sempre poco rispetto a quello che ancora bisogna fare per dimostrare le vocazioni straordinarie della nostra regione. La Borsa Internazionale del Turismo di Milano è un’occasione importante, perché sono presenti 500 buyer provenienti da 54 Paesi del mondo. Noi abbiamo la necessità di investire a sostegno degli imprenditori turistici che già operano in Calabria, e renderli più forti e più capaci, ma abbiamo anche la necessità di attrarre altri investitori, perché sarebbe un peccato che un territorio con 800 km di costa, con borghi straordinari, con i nostri Bronzi di Riace e tutti i vessilli della Magna Graecia, insomma con tanta cultura e il mare straordinario, venga percepita come una meta turistica di serie B. La Calabria non lo merita, e allora dobbiamo lavorare per farla diventare quello che può essere: una meta turistica di serie A, migliorando l’offerta ma anche il sistema dei collegamenti, consentendo magari ai turisti di Tropea di muoversi facilmente per andare a Reggio per vedere i Bronzi».

La Calabria alla Bit di Milano

«Questi – ha detto conversando con i giornalisti il Governatore – sono i nostri obiettivi di governo, quindi, bene la promozione perché è importante valorizzare le notevoli ricchezze della Calabria, ma soprattutto investire per fare in modo che i turisti che vengono nella nostra regione, ritornino potendo dire di aver fatto un’esperienza straordinaria. Io sto lavorando al settore del turismo da pochi mesi – ha concluso il presidente della Regione – e credo che oltre a fare la promozione bisogna saper realizzare un buon prodotto confezionato perché si possa vendere. Per cui, più investimenti nella qualità della ricezione turistica e nella logistica dei collegamenti. Lo stiamo facendo, si può fare e si può dimostrare che anche nel turismo la Calabria può essere governabile». (rrm)

CORIGLIANO ROSSANO – Sabato si parla di Governo dei Turismi e strategie di marketing “il caso Tropea”

Sabato 4 febbraio, a Corigliano Rossano, alle 10.30, nel Salone del Centro di Spiritualità di Madre Isabella de Rosis, si terrà una iniziativa di approfondimento e confronto pubblico sui temi del governo dei Turismi, strategie di marketing territoriale, pianificazione e misurazione di politiche ed investimenti. – Il caso del Principato di Tropea.

L’evento è promosso dall’Associazione europea Otto Torri sullo Jonio. Attraverso una speciale intervista al sindaco di Tropea, Giovanni Macrì, nel solco di una militanza e sensibilità al tema che vede il sodalizio protagonista del dibattito pubblico da oltre 25 anni, sarà indagata la recente esperienza amministrativa della famosa destinazione turistica, divenuta negli ultimi anni una delle icone più riconosciute, apprezzate e ricercate dell’immagine nazionale ed internazionale della Calabria.

Approfondendo contenuti, metodi e strumenti adottati nelle principali politiche turistiche sperimentate dall’istituzione locale, ci si interrogherà su perimetro e prospettiva del fenomeno e dello stesso ambito di intervento pubblico sui turismi, tentando di ricostruire e capire se c’è un modello efficace di governo, eventualmente replicabile e migliorabile. (rcs)

Tropea protagonista al Tg2

È stata una bella vetrina nazionale, quella che il Tg2 ha dedicato a Tropea. Nel servizio di Laura Squizzato, grande spazio è stato dedicato all’esperienza Tropea che, recentemente, ha registrato importanti presenze sul territorio.

«Destagionalizzazione della proposta e differenziazione dei target. Si traduce e sintetizza in queste due parole la vera sfida strategica intrapresa da Tropea in questi ultimi anni», ha dichiarato con soddisfazione il sindaco di Tropea, Giovanni Macrì.

«La progressiva evoluzione da località esclusivamente turistico-balneare – ha proseguito –, col coprifuoco delle principali attività di ricettività, ristorazione ed accoglienza da settembre a giugno, a destinazione turistico-culturale ed esperienziale attrattiva, aperta e fruibile in tutti mesi dell’anno rappresenta ormai non soltanto un punto di non ritorno ma, dopo i numeri straordinari registrati da fine novembre all’ultimo ponte dell’Epifania, un dato acquisito nella narrazione mediatica nazionale della stessa Calabria».

«Nel servizio – ha raccontato il primo cittadino – sono sono stati intervistati la guida turistica Caterina Malfarà Sacchini che ha sottolineato il valore del patrimonio storico e identitario del borgo e del Santuario di Santa Maria dell’Isola, la presidente della Pro Loco di Tropea Maria Antonietta Pugliese che ha ricordato il gioco di squadra messo in campo in questi anni per anticipare ed allungare l’offerta turistica ed il Presidente degli Albergatori di Tropea Massimo Vasinton che ha confermato come l’ultimo dicembre abbia fatto registrare un record di presenze che – ha scandito – a queste latitudini non si era mai visto, non solo a Tropea ma nell’intera regione».

«Ringrazio, ancora una volta – ha concluso – tutta la grande rete degli operatori culturali, commerciali, imprenditoriali ed in generale dell’accoglienza del Principato di Tropea per lo straordinario lavoro sinergico che insieme all’istituzione cittadina si continua senza sosta a garantire, a misurare, a valutare ed a progettare per elevare ulteriormente la qualità complessiva dei servizi al cittadino ed all’ospite, per consolidare modelli replicabili di governo sempre più efficiente dei flussi turistico-culturali e per contribuire ad internazionalizzare l’immagine della Calabria come destinazione esperienziale 365 giorni l’anno». (rvv)

Turismo, al via bando per viaggi d’istruzione destagionalizzati

È stato pubblicato, in pre-informazione, sul portale della Regione, l’Avviso pubblico “Viaggi di Istruzione per la promozione del turismo scolastico montano”, promosso dal Dipartimento Turismo. Lo ha reso noto la vicepresidente della Regione, Giusi Princi, invitando le Scuole ad attingere al contributo regionale, quale importante occasione per facilitare lo scambio culturale tra giovani di realtà locali diverse, rendendoli messaggeri di valori culturali, storici e ambientali differenti.

Il bando è rivolto a tutti gli Istituti scolastici (statali e paritari) con il fine di sensibilizzare gli studenti calabresi alla conoscenza diretta del proprio territorio per raggiungere una consapevole identità regionale.

E, dopo circa 2 anni di “isolamento sociale”, sarà un’opportunità di aggregazione e condivisione delle grandi bellezze che anche in chiave montana sa offrire la Calabria.

Ma c’è di più.

«La vera novità di questo avviso – ha spiegato Princi – sta nell’averlo rivolto anche agli istituti scolastici delle regioni limitrofe: Sicilia, Basilicata, Campania e Puglia. Con l’obiettivo di promuovere la conoscenza dei nostri territori, incentivando anche un turismo scolastico destagionalizzato, occasione tra l’altro di forte impulso per il settore economico di tutta la Calabria».

+«Con il Presidente Roberto Occhiuto che detiene la delega al Turismo, abbiamo già avviato interlocuzioni con gli Assessori al ramo delle regioni interessate dal bando – ha aggiunto Princi – avviando percorsi di interesse comune, innescando un nuovo circuito di scambi culturali e reciproco supporto in termini di opportunità e sviluppo».

Sarà possibile programmare ed effettuare i viaggi entro la data del 30 giugno 2023. Gli istituti scolastici potranno presentare una sola richiesta di contributo, accedendo direttamente alla piattaforma dedicata. Il viaggio di istruzione dovrà ricadere all’interno di uno dei Comuni montani della Calabria, di cui all’elenco presente in piattaforma, ed essere articolato scegliendo obbligatoriamente una delle opzioni previste dal bando. (rcz)

 

Protocollo tra Its Elaia e Ente Bilaterale del Turismo Calabrese

Promuovere l’istruzione di livello terziario e l’aggiornamento professionale nel settore turistico in Calabria, e favorire iniziative di inserimento per i diplomati in uscita dai percorsi attivati dalla Fondazione ITS Elaia Calabria. È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa stipulato tra Its Elaia CalabriaEnte Bilaterale del Turismo Calabrese.

 Insomma un ulteriore passo per potenziare e sviluppare l’offerta formativa legata al comparto turistico-culturale che si è concretizzato con la firma del documento tra Francesco Perino, presidente dell’Ente Bilaterale del Turismo Calabrese e Angelo Napolitano vicepresidente della Fondazione dell’Its Elaia Calabria a margine dell’incontro organizzato da Federalberghi Calabria dal titolo: Hotellerie e Turismo…la Calabria in corsa…, alla presenza di operatori turistici, addetti ai lavori, istituzioni e associazioni di categoria, giunti all’Hotel Lamezia per discutere di turismo, hotellerie, sviluppo e formazione in Calabria.

Ad evidenziare la straordinaria rilevanza dell’evento che ha l’obiettivo di promuovere l’identità e consolidare i rapporti tra Its, imprese e università, creare nuove opportunità di lavoro e auto imprenditorialità, formando giovani specializzati in settori determinati della Calabria, anche la presenza del presidente della regione Calabria, Roberto Occhiuto(rcz)