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La consigliera Straface: Regione ha progetti di prevenzione nelle scuole contro la ludopatia

La consigliera Straface: Il Ser.D di Rossano continuerà ad erogare servizi

La consigliera regionale Pasqualina Straface ha ribadito come «la Regione Calabria, attraverso i fondi che il Ministero della Salute trasferisce alle regioni per il contrasto al gioco d’azzardo patologico, ha in essere su tutto il territorio regionale progetti di prevenzione nelle scuole e servizi socio-sanitari dedicati alle persone con problemi di ludopatia».

«La Regione Calabria – Dipartimento Tutela della Salute – ha spiegato – ha in fase di realizzazione la terza annualità consecutiva del piano di azione regionale sul gioco d’azzardo patologico (GAP), realizzato dalle 5 Aziende Sanitarie calabresi ed articolato in interventi di Prevenzione nelle scuole medie e nelle scuole superiori, Diagnosi, Cura, Trattamenti terapeutico-riabilitativi per le persone affette da ludopatia, Formazione per gli operatori sanitari e quelli delle Forze dell’Ordine, Campagne informative per un totale di 5000 studenti coinvolti e 300 fra docenti e famiglie».

«Da tre anni inoltre sono attivi servizi socio-sanitari per la Diagnosi, Cura e Trattamenti terapeutico-riabilitativi gestiti dai Servizi per le Dipendenze delle ASP e dalle comunità terapeutiche presenti in tutto il territorio regionale – ha proseguito – in particolare con 16 SerD e 17 comunità terapeutiche, che erogano servizi socio-sanitari riabilitativi diurni e residenziali ai giocatori d’azzardo e alle loro famiglie attraverso èquipe multidisciplinari composte da psicologi, medici-psichiatri, assistenti sociali, educatori professionali, legali, prendendo in carico tutto il nucleo familiare e fornendo prestazioni terapeutico-riabilitative individualizzate, attività con gruppi di auto aiuto di giocatori d’azzardo e gruppi di auto-aiuto per i familiari».

«Sono state, inoltre – ha continuato – avviate in tutte le province campagne informative rivolte alla generalità della popolazione sui danni correlati al gioco d’azzardo patologico oltre a percorsi di formazione sul fenomeno della ludopatia in favore degli operatori sanitari impegnati nel campo della prevenzione e dei trattamenti terapeutico-riabilitativi e per gli operatori delle Forze dell’Ordine».

«Dunque non mi sembra corretto affermare che la Regione Calabria non faccia nulla pur condividendo la preoccupazione e il grido d’allarme che viene lanciato per intensificare ogni utile azione al contrasto al gioco d’azzardo patologico. La Regione Calabria – Dipartimento Salute, su mio specifico impulso ha predisposto insieme alle molteplici attività sopra elencate, un Piano di Azione Regionale sulle Dipendenze 2023-2025, in fase di approvazione da parte della struttura commissariale, che prevede ulteriori azioni – ha concluso – progetti e risorse economiche – inutilizzate da ben dieci anni – per potenziare ulteriormente gli interventi di contrasto, prevenzione, cura e riabilitazione di ogni forma di dipendenza patologica da sostanze d’abuso legali e illegali, nonché comportamentali come il gioco d’azzardo patologico». (rrc)

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