Rivedere la ripartizione dei fondi destinati al Sud Recovery Fund, allineandola ai parametri auspicati dall’Unione Europea. È quanto chiede la Giunta di Cinquefrondi, guidata dal sindaco Michele Conia, con una delibera approvata e inviata al presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi e a tutti i parlamentari.
Nella stessa, contestualmente, si chiede a tutti i Deputati e Senatori eletti al Sud di sostenere in Parlamento le rivendicazioni.
«Il piano nazionale di ripresa e resilienza – si legge in una nota – costituisce un’importante occasione per lo sviluppo del Mezzogiorno soprattutto in termini socioeconomici, vista l’arretratezza delle condizioni in cui si trova rispetto alle altre aree del paese. Al Sud, infatti, si concentrano i ritardi più rilevanti nell’accesso ai servizi pubblici essenziali ma allo stesso tempo le più rilevanti opportunità in termini di contributo alla transazione del paese verso un’economia più sostenibile. La lotta di tutti i sindaci del Sud mette le sue radici proprio sul terreno di queste problematiche. Riuniti nella piattaforma denominata Recovery Fund, chiedono espressamente il raddoppio delle risorse previste per il Sud che, sulla base di fattori quali popolazione, media della disoccupazione degli ultimi 5 anni e basso Pil pro capite, si aggirerebbe fra il 66 e il 68%».
«La lotta per i diritti non si ferma e noi, come Amministrazione – conclude la nota – siamo sempre in prima linea. Se cresce il Sud cresce l’Italia». (rrc)