Stasera, all’Audititorium “Umberto Zanotti Bianco” di Reggio Calabria, alle 18.00, si chiude il ciclo di incontri dedicati a Umberto Zanotti Bianco a cura del prof. Pasquale Amato.
Gli incontri, organizzati dall’Accademia del Tempo Libero, e destinata ai soci e a tutti i reggini e agli studenti, si sono «incentrati sui valori ispiratori e sul percorso operativa».
Nell’ultimo appuntamento, dedicato alla vita densa di valori, idee e opere del grande meridionalista Umberto Zanotti Bianco, il prof. Amato tenterà di delineare i cardini di questo straordinario percorso di vita, traendo da alcuni luminosi esempi concreti l’ispirazione per evidenziare la capacità zanottiana di realizzare una mirabile fusione tra idee e azioni.
Il luogo delle Lezioni ha avuto il significato di un ritorno virtuale nell’intensa vita che questo personaggio venuto da lontano, con una formazione familiare e culturale diverse, del meridionalista: la sua casa-ufficio di Reggio, il famoso Cipresseto ora Auditorium Umberto Zanotti Bianco.
Il prof. Amato ha espresso un desiderio: «Umberto Zanotti Bianco non era reggino. E ha dato tanto lavorando al nostro fianco senza pretendere niente. Abbiamo la necessità assoluta di fare innamorare i giovani della nostra terra, di offrire esempi di chi vi ha operato concretamente e positivamente. E l’esempio di Zanotti, che è venuto ed è rimasto, si presta pienamente a questo recupero».
Sono invitati a partecipare gli studenti delle classi quarte delle scuole medie superiori di secondo grado. Gli studenti partecipanti potranno presentare entro un mese del termine del ciclo delle conferenze, un lavoro individuale o di gruppo relativo alle conferenze stesse. Il lavoro presentato può essere di qualunque genere (letterario, artistico, musicale, multimediale, etc).
Una commissione interna all’Accademia del Tempo Libero presieduta dal prof. Amato giudicherà i lavori pervenuti e stabilirà insindacabilmente qual’è quello che tratteggia meglio la figura di Umberto Zanotti Bianco. Il premio per il migliore lavoro consisterà in un buono libro del valore di 200 euro. (rrc)