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La Regione approva gli indirizzi relativi per l’organizzazione della Sorical

Sorical

La Giunta regionale, guidata dal presidente f.f. Nino Spirlì, ha approvato gli indirizzi relativi all’organizzazione del servizio idrico integrato – Sorical nell’intero territorio regionale.

L’esecutivo regionale ha demandato al dipartimento Tutela dell’ambiente «l’analisi e la verifica della sussistenza delle condizioni per cui si possa legittimamente e secondo i principi di efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa, pervenire all’uscita del socio privato rilevandone l’intero pacchetto azionario e rendere la Sorical una società a totale partecipazione pubblica».

Con la delibera è stata anche richiesta «l’analisi e la verifica dello stato di attuazione dell’accordo di ristrutturazione dei debiti» e «degli elementi costitutivi degli oneri assunti dalla Regione Calabria ai fini della verifica delle condizioni per la revoca dello stato di liquidazione e della conseguente redazione di un nuovo piano industriale».

L’esito delle attività «dovrà essere riportato in un’apposita relazione da sottoporre alla Giunta regionale per la relativa approvazione».Al dipartimento, inoltre, spetteranno l’analisi e la verifica «delle deliberazioni dell’Autorità idrica Calabria finalizzata all’accertamento degli elementi di cui alla relazione ex art. 34 d.l. 179/2012, con riferimento alle ragioni e alla sussistenza dei requisiti previsti dall’ordinamento europeo per la forma di affidamento prescelta dall’Autorità idrica Calabria e della definizione degli obblighi di servizio pubblico e servizio universale, anche con riferimento agli obiettivi di socialità, di efficienza, di economicità e di qualità del servizio».

«Il tutto finalizzato – riporta il provvedimento – anche alla verifica dei tempi per l’affidamento del servizio idrico integrato per l’Ato unico regionale attraverso la definizione di un cronoprogramma delle attività; l’esito delle attività dovrà essere riportato in un’apposita relazione da sottoporre alla Giunta regionale per l’approvazione».

Grande soddisfazione è stata espressa dal consigliere regionale della LegaPietro Molinaro, spiegando che «si tratta di procedure a cui si giunge per il grande dinamismo del nuovo corso di Sorical, intrapreso dopo la nomina del  Commissario Cataldo Calabretta. Grazie al lavoro svolto da Calabretta, la nuova organizzazione del settore idrico è stata progettata e resa possibile».

«Innanzitutto – ha commentato – sono state create le condizioni affinché la Regione possa diventare il socio unico di Sorical SpA con l’acquisizione del 46,5% del capitale, oggi controllato dalla multinazionale francese Veolià. Dopo di ciò, le procedure prevedono che Sorical revochi lo stato di liquidazione ed assuma il ruolo di ente gestore del servizio idrico integrato. Questo avverrà in sintonia con la volontà dei sindaci, che attraverso l’Autorità Idrica Calabrese hanno già condiviso questo percorso. Con l’attuazione delle procedure individuate dalla delibera di ieri,  anche la Calabria si metterà al passo con le prescrizioni europee e nazionali per la gestione del servizio idrico».

«Il lavoro serio e professionale di Calabretta alla guida di Sorical  – ha proseguito Molinaro – ha prodotto risultati effettivi. Dopo anni di incertezze, indecisioni e ritardi accumulati, il settore idrico calabrese esprime, finalmente, una visione chiara sul programma di lavoro da attuare, per offrire ai cittadini calabresi un servizio idrico di qualità».

«La risorsa idrica – ha concluso – è una delle più preziose e deve essere gestita con grande cura e professionalità. Sorical può assolvere a questo compito e Calabretta lo sta dimostrando». (rcz)

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