Carenza idrica a CZ, i consiglieri Capellupo e Celia: Sorical garantisca interventi

I consiglieri comunali di Catanzaro, Vincenzo CapellupoFabio Celia, hanno evidenziato come «il guasto elettrico registrato ieri sugli impianti Sorical e che ha impedito l’erogazione dell’acqua in diverse zone cittadine, è solo l’ultimo di una serie di problemi con cui Catanzaro, suo malgrado, ha dovuto fare i conti nelle ultime settimane».

«Disagi che, ripetendosi quasi senza sosta – hanno aggiunto – hanno contribuito a diffondere malessere crescente tra i cittadini, ed è ampiamente comprensibile che sia così, perché la verità è che ormai il capoluogo è stremato e non ce la fa più. Il Comune sa bene che su Sorical grava la responsabilità di una rete idrica regionale, le cui condizioni di difficoltà sono note. Ed è proprio in virtù di questa consapevolezza che l’Amministrazione ha sempre cercato e cerca di interagire con la Società in spirito collaborativo. Soprattutto, è stata sempre puntuale e precisa nell’assolvere ai sui doveri nei confronti di Sorical, com’è giusto che sia».

«Tuttavia, e nonostante le rassicurazioni che arrivano sul passaggio imminente al nuovo soggetto gestore Arrical, crediamo non sia più possibile che la carenza idrica in città resti di queste proporzioni. La tempestività degli interventi nonché la loro corretta comunicazione sono elementi irrinunciabili. Va da sé che è necessario produrre ogni sforzo possibile – hanno concluso – affinché i disagi dei cittadini vengano contenuti nel minor tempo possibile, a prescindere dal momento in cui i problemi sulla rete si manifestano. Catanzaro non può restare priva di acqua e non c’è alternativa sulle modalità con cui dare risposta ai suoi cittadini». (rcz)

Comune di Reggio a confronto con Sorical per transizione del servizio idrico

Il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, ha incontrato i vertici di Sorical per la transizione del servizio idrico.

«Il mantenimento dei livelli occupazionali, insieme alla qualità ed alla sostenibilità del servizio, rappresentano le colonne portanti di un percorso che ci impegniamo a sostenere, condividere e supportare nel pieno rispetto delle prerogative indicate dal Governo regionale», ha detto il primo cittadino, confrontatosi con il direttore generale ed il responsabile del settore tecnico di Sorical, Giovanni Paolo Marati e Giuseppe Sorrentino. Alla riunione erano presenti pure il Direttore generale del Comune, Demetrio Barreca, il consigliere regionale Giovanni Muraca, i vicesindaci comunale e metropolitano Paolo Brunetti e Carmelo Versace, l’amministratore delegato di Hermes, Giuseppe Mazzotta, ed il presidente del Cda di Castore, Stefano Sofi.

«Reggio Calabria – ha ricordato Falcomatà – ha fatto da apripista al passaggio del servizio alla Regione, anche rispetto ad una sorta di scetticismo degli altri Comuni. Questo già da un po’ l’idea del nostro approccio volto alla definizione di questo processo, nel pieno rispetto delle prerogative regionali di fronte le quali cerchiamo di essere istituzionalmente consequenziali. Quello che per noi conta attiene alla qualità del servizio e alla sua sostenibilità, sia sotto l’aspetto squisitamente tecnico sia dal punto di vista amministrativo. Parallelamente ed in maniera inscindibile, si colloca il mantenimento ed una corretta gestione dei livelli occupazionali, un aspetto che a Sorical non sfugge di certo».

«Veniamo – ha aggiunto il sindaco – da un percorso di nove anni destinato a riprendere, recuperare, salvare, migliorare la situazione dei servizi pubblici essenziali attraverso il metodo della gestione pubblica e, contestualmente, anche a ridare fiducia a lavoratori che, nel corso di un lungo periodo, avevano rischiato di vedere interrotto il loro impegno. Sono lavoratori, professionisti, dipendenti che, nel frattempo, si sono specializzati ed hanno acquisito una qualità operativa ed un livello di preparazione davvero importanti per la nostra città».

«La loro tutela e salvaguardia, insieme a quella per la qualità e la sostenibilità del servizio – ha precisato Giuseppe Falcomatà – è l’unico indirizzo politico che mi sento di dare e che, naturalmente, trasmetto ai tecnici del Comune, al direttore generale, ai responsabili delle due società “in house” dell’Ente. Per noi, la soluzione che può garantire questo obiettivo, anche nella maniera più rapida e meno tortuosa, è preminente e siamo pienamente disponibili ad attuarla».

«Sottolineo – ha concluso il sindaco Falcomatà – massima disponibilità a trovare l’intesa tecnica più celere e adeguata in vista del passaggio ad una nuova metodologia di gestione del servizio idrico. Ogni strada migliore, veloce, trasparente e in grado di rappresentare la massima garanzia è quella che siamo pronti a percorrere, dall’inizio alla fine, condividendo e supportando la strategia posta in essere da Sorical. Per questo, i nostri uffici sono motivati e già all’opera per rispettare le tappe che porteranno al trasferimento del servizio già a partire dal prossimo primo gennaio». (rcs)

Presentate le attività di Sorical e Comune di RC per efficientamento rete idrica

Sono state presentate a Palazzo San Giorgio, sede del Comune di Reggio Calabria, le attività avviate da Sorical per l’efficientamento del servizio in città.

Presenti il direttore generale di Sorical Giovanni Paolo Marati, il dirigente delegato al servizio idrico integrato di Arrical Pietro Oliverio e per il Comune di Reggio Calabria il sindaco f.f. Paolo Brunetti e il direttore generale Domenico Barreca.

«Da Reggio Calabria sta nascendo la nuova Sorical, è una sfida complessa, arriviamo con decenni di ritardo rispetto al resto del Paese, ma stiamo recuperando il tempo perduto», ha detto in conferenza stampa il direttore generale di Sorical Giovanni Paolo Marati che ha aggiunto: «Stiamo costruendo un unico gestore per tutta la Calabria che si occuperà di trasportare l’acqua dalle fonti di approvvigionamento alle abitazioni, e poi della fognatura e depurazione».

Il dg di Sorical ha spiegato che Reggio Calabria è tra i pochi Comuni che vanta un’organizzazione e non si parte da zero. Infatti, la società comunale Hermes Servizi Metropolitani cura la gestione amministrativa e contrattuale delle utenze mentre Castore si occupa della manutenzione delle reti. «Nel resto della Calabria – ha sopraggiunto Marati – siamo consapevoli che avremo delle difficoltà in ragione della scarsa conoscenza sia delle reti che della banca dati degli utenti».

Il direttore Marati ha poi illustrato gli obiettivi che Sorical intende raggiungere a Reggio: «Arrivare in tempi brevi al miglioramento complessivo del servizio e per farlo stiamo lavorando su due binari: uno amministrativo e l’altro tecnico. Nel primo caso, i nostri sforzi sono finalizzati alla normalizzazione della fase amministrativa: lettura-fatturazione-riscossione, consapevoli che i cittadini debbano pagare per consumi effettivi e non stimati. Operando, dunque, nella convergenza con le regole dettate per l’Italia dalla preposta autorità di regolazione Arera. Proprio oggi è partita in alcuni quartieri della città la lettura dei contatori che proseguirà nelle prossime settimane per tutto il territorio. Dalla prossima settimana, sul sito della Sorical, sarà pubblicato il regolamento per gli utenti che prevede una fase di regolarizzazione per gli utilizzatori della fornitura idrica privi del necessario contratto. Inoltre, alle utenze condominiali verrà proposta la singolarizzazione dei contratti, ovvero la contrattualizzazione delle relative utenze sottese. Quindi, non sarà l’amministratore di condominio a ricevere la fattura, ma ogni singolo utente che avrà un contratto ed il corrispondente contatore del tipo “smart metering” che, fra l’altro, permette a Sorical la tempestiva ricezione della lettura, consentendo, così, la valorizzazione dei consumi effettivi. Ovviamente Sorical è impegnata anche al miglioramento della qualità tecnica del servizio. L’avvio dell’erogazione idrica dalla diga del Menta è stato essenziale per fornire una consistente risposta sul tema della qualità dell’acqua, soprattutto nel centro della città, a causa della vulnerabilità delle falde minacciate dall’avanzamento del cuneo salino».

«Ancora oggi – ha spiegato il direttore generale – sul territorio comunale ci sono oltre 100 pozzi attivi che alimentano altrettanti serbatoi. Ciò che stiamo constatando in questi mesi è che nonostante la dotazione pro-capite ragguardevole della città, ci sono alcuni quartieri e zone periferiche che continuano a registrare discontinuità nel servizio idrico. Il nostro impegno è quello di razionalizzare ed efficientare le reti, investendo su sistemi di telecontrollo e automazione al fine di ridurre al minimo i disservizi. Nel 2024 ci occuperemo anche del trasferimento della gestione del sistema fognario-depurativo in modo da completare la gestione dell’intero servizio idrico integrato della città. Sarà un lavoro lungo e complesso, che vedrà coinvolte anche le strutture tecniche del Comune che continuerà a svolgere un ruolo importante nella governance del gestore unico essendo parte essenziale della proprietà pubblica di Sorical che, com’è noto, si trasforma in società in house dei comuni calabresi».

Nelle conclusioni, il sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria Paolo Brunetti ha ripercorso l’iter che «ha permesso di traguardare l’accordo con Sorical. Obiettivo condiviso e ricercato dall’Ente e da Sorical che ha avuto una svolta sei mesi addietro con la sottoscrizione dell’intesa nella quale si cristallizza anche la convergente volontà della Regione Calabria. Come Comune siamo soddisfatti nel vedere lavorare gomito a gomito il personale di Sorical con quello delle società comunali Hermes e Castore. Per consolidare, in modo stabile e strutturale, questa positiva sinergia, prosegue l’interlocuzione con Sorical».

«Il Comune – ha affermato il Sindaco f.f. – è già aderente all’Autorità d’Ambito regionale – Arrical per di più, ne sollecita, anche in quest’occasione, la costituzione dei relativi organi elettivi per il superamento dell’attuale periodo Commissariale. È all’interno di Arrical – ha chiosato Brunetti – che i comuni Calabresi hanno il dovere di organizzare e controllare la qualità del servizio a beneficio delle utenze». (rrc)

Il consigliere regionale Molinaro plaude al sostegno dell’Ue alla Sorical: «Lustro per la Calabria»

«E’ una decisione di notevole importanza sul piano operativo/gestionale, istituzionale e politico il sostegno di 110 milioni di € accordato dalla Commissione Ue a Sorical SpA, che in quanto soggetto pubblico è gestore del ciclo integrato delle acque. Grazie all’autorevole azione “all’attacco” del presidente Occhiuto – commenta il consigliere eegionale Molinaro – si conciliano perfettamente le esigenze congiunturali e quelle strutturali. Si tratta adesso di poter effettuare investimenti di primaria utilità sociale, destinati a recuperare ritardi nel sistema idrico e anche sul fronte della depurazione che ci espone a sanzioni della Comunità europea. Il nuovo corso di So.Ri.Cal. avviato con determinazione dal Commissario Calabretta, è stato improntato a sano realismo; la gestione in–house è riuscita ad ottenere attraverso una straordinaria sintonia politica/gestionale, questo sostegno che servirà ad avviare finalmente i programmi di investimento sul sistema idrico integrato rimasti per troppi anni al palo, ribaltando situazioni precedenti e assicurando centralità a Sorical».

«La posta in gioco è alta – conclude Molinaro – ma c’è tutto l’impegno a proseguire e realizzare tutto quanto necessario ai cittadini calabresi anche tenendo conto che la gestione idrica integrata è strettamente connessa con tutti i settori produttivi e con la qualità della vita».

Succurro (Anci): Regione o Sorical prenda in mano il timone della depurazione

«Chiediamo che Sorical, oppure la Regione in qualche forma, prenda in mano il timone della depurazione». È la proposta lanciata dalla presidente di Anci Calabria, Rosaria Succurro, a margine dell’incontro con il presidente della Regione, Roberto Occhiuto.

Un incontro «con cui – ha precisato – c’è stata un’interlocuzione puntuale e positiva». «Il presidente – continua la rappresentante dell’Anci calabrese – ha dato piena disponibilità a interloquire e interagire con i Comuni al fine di migliorare lo stato della depurazione. Lo ringrazio molto per la grande apertura che ha mostrato su un problema ambientale così delicato, confermando di voler avere con i sindaci, dunque con l’Anci, un rapporto ancora più forte e sinergico».

«Continueremo a discutere e a lavorare con spirito costruttivo per dare risposte ai cittadini. Infatti, nel prossimo settembre – ha annunciato la presidente dell’Anci Calabria, Rosaria Succurro – avremo un importante incontro fra Anci, Regione e commissario all’Ambiente. Vi terrò sempre aggiornati». (rcz)

Lizzi (Metrocity RC): Comune di Gerace chieda a Sorical intervento per mancanza di acqua

L’Amministrazione comunale di Gerace si attivi e chieda a Sorical un intervento immediato. È l’appello lanciato dal consigliere metropolitano e consigliere comunale di Gerace, Rudi Lizzi, in merito alla situazione che vede la città di Gerace senza acqua da quasi dieci giorni.

Nonostante le segnalazioni, «nulla di nulla è stato fatto per i cittadini di Gerace che ormai da lunghissimo tempo soffrono un incredibile disservizio idrico», ha spiegato Lizzi, sottolineando come «comprendiamo le difficoltà dovute alle condizioni climatiche eccezionali, ma il problema di carenza idrica che sta investendo il Comune di Gerace riguarda una rottura che esiste già da lungo tempo e per la quale avevo chiesto l’attivazione immediata di un tavolo tecnico che potesse coinvolgere i rappresentanti di Sorical».

«Purtroppo il mio appello è rimasto del tutto inascoltato e nonostante le rassicurazioni pervenute in occasione dell’ultimo consiglio comunale – ha aggiunto Lizzi – nulla ad oggi è stato fatto per risolvere la problematica, provocando disagi gravissimi nei confronti della cittadinanza».

«Mi rivolgo quindi ancora una volta ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale affinché si attivino, al più presto, ad intensificare l’interlocuzione con Sorical per la risoluzione definitiva della grave problematica – ha concluso – che in queste giornate di pesantissima emergenza climatica ricade come un macigno sulle spalle dei cittadini di Gerace». (rrc)

Carenze idriche a Gerace, il consigliere Lizzi: Attivare con urgenza tavolo con Sorical

Il consigliere metropolitano di Reggio Calabria, Rudi Lizzi, ha chiesto di attivare con urgenza un tavolo tecnico con Sorical per le carenze idriche nel borgo di Gerace.

«Purtroppo per l’ennesima volta – ha spiegato Lizzi – una parte importante del paese rimane senza acqua a causa delle innumerevoli rotture che esistono sulla condotta idrica. Una questione per la quale sarebbe necessaria un’interlocuzione molto incisiva con Sorical, società regionale che si occupa della distribuzione idrica su vasta scala».

«Nonostante il gran lavoro degli operai che si attivano immediatamente per riparare le perdite – ha continuato – il problema riguarda lo stato complessivo di malora che caratterizza la rete. Ogni volta che una rottura viene riparata immediatamente se ne registrano di nuove. E questo perché la rete è ormai vetusta e andrebbe integralmente sostituita».

«Purtroppo ad oggi tanti cittadini soffrono di una condizione di disagio ormai da più di 48 ore. E siamo veramente preoccupati di una situazione che si protrae ormai da tanti anni. Esprimo quindi la mia vicinanza nei confronti dei cittadini che si trovano ad affrontare questa emergenza, in questi giorni di caldo infernale. Intendo sensibilizzare l’amministrazione comunale di Gerace – ha concluso Lizzi – affinchè si attivi immediatamente instaurando un tavolo tecnico con Sorical, come era accaduto in precedenza quando ricoprivo il ruolo di vicesindaco, affinché utilizzino la condotta che esiste già in magazzino, per le sostituzioni necessarie». (rrc)

Gestore unico Sorical, Regione presenta il progetto ai Comuni

La Regione Calabria ha presentato, nel corso di una iniziativa, il progetto Arrical-Sorical, relativa al Servizio Idrico Integrato e di gestione dei rifiuti urbani rivolto a tutti i sindaci presenti in sala.

Si tratta di una grande evoluzione strategica e di fondamentale importanza per i cittadini calabresi. Per la prima volta, sono stati utilizzati dei video-processi destinati agli Enti Locali.

L’incontro è stato aperto dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, per un breve saluto. A seguire sono intervenuti l’assessore Marcello Minenna, il direttore generale di Sorical, Giovanni Paolo Marati; il commissario straordinario dell’Autorità Rifiuti e Risorse idriche della Calabria, Bruno Gualtieri; l’amministratore unico della Sorical, Cataldo Calabretta e il direttore generale del Dipartimento Ambiente, Salvatore Siviglia.

Dopo la visione dei video processi, sono state molte le risposte positive rese alle domande che i Sindaci hanno rivolto ai rappresentanti regionali sulla materia in oggetto.

Si rende, infine, noto che un’altra serie di video-processi destinati invece alla cittadinanza, sarà a breve disponibile sul portale della Regione Calabria. (rcz)

SANT’EUFEMIA D’ASPROMONTE (RC) – L’opposizione vota no alla Sorical

Il gruppo d’opposizione in Consiglio comunale di Sant’Eufemia d’Aspromonte È Viva ha votato “no” alla Sorical. Questo è avvenuto nel corso del Consiglio comunale che, tra i punti all’ordine del giorno, aveva  la “Legge Regionale 20 aprile 2022, n. 10. Organizzazione dei servizi pubblici locali dell’ambiente. Adesione all’Ente di Governo “Autorità rifiuti e risorse idriche Calabria” ovvero sull’adesione del Comune di Sant’Eufemia d’Aspromonte al nuovo Ente Regionale “Arrical”, destinato a gestire, a partire da Gennaio 2023, oltre i rifiuti urbani, le risorse idriche di tutti i comuni della Regione Calabria.

«Il nostro territorio ha delle peculiarità molto particolari in tema di risorse idriche – è stato spiegato in una nota –. Infatti oltre a ricadere nel Parco dell’Aspromonte, il comune è ricco di acqua, nonché dotato di serbatoi e di una rete idrica all’avanguardia. Non ultimo a breve vedrà l’installazione di un nuovo impianto di depurazione grazie ad un bando di recente pubblicazione. Pertanto, con una maggiore razionalizzazione della gestione delle nostre acque ed in particolare con la dovuta attenzione e vigilanza sull’uso inappropriato, si potrà disporre di acqua più che sufficiente per le esigenze di tutta la popolazione.».

«Il nostro gruppo di opposizione – continua la nota – ha come unico scopo la tutela e la difesa degli interessi dei cittadini Eufemiesi, pertanto, in occasione del consiglio comunale ha votato convintamente contro l’adesione del nostro Comune al nuovo Ente Arrical in cui confluirà la Sorical. A nostro giudizio questo passaggio comporterebbe, maggiori disservizi e, soprattutto, la marcata lievitazione delle bollette, difficilmente sostenibili per le tante famiglie già in difficoltà economica».

«Chiediamo all’Amministrazione Violi – conclude la nota – di indire un Consiglio Comunale aperto per fornire ulteriori delucidazioni sulle sue non scelte e di adoperarsi in maniera decisa, con tutti gli strumenti disponibili, legislativi e giudiziari, alla non adesione a questo nuova Autorità». (rrc)

Servizio Idrico, al via la gestione unica Sorical

Sorical è soggetto unico del sistema integrato acque calabresi. È quanto è emerso nel corso della conferenza stampa in Cittadella regionale in occasione di un incontro con i sindaci.

«Appena mi sono insediato – ha spiegato il presidente della Regione, Roberto Occhiuto – ho trovato la società regionale che si occupa degli acquedotti e degli adduttori in liquidazione; in una situazione bloccata per via del fondo tedesco che impediva l’acquisizione delle quote della multinazionale francese da parte della Regione. In pochi mesi abbiamo fatto quello che in dieci anni hanno cercato di fare tutti senza riuscirci: acquisito le quote vincendo le resistenze tedesche, posto fuori dalla liquidazione Sorical, affidato a Sorical il compito di essere il soggetto unico del sistema integrato delle acque calabresi».

«Oggi – ha aggiunto – siamo con i sindaci a raccolta perché loro e i Comuni che rappresentano sono fondamentali per fare in modo che la nostra regione che è ricchissima di acqua possa averla in tutte le case, perché è assurdo che si patisca la siccità quando ce n’è in abbondanza».

«Ciò che facciamo noi come Regione necessita del contributo dei Comuni e ciò che i Comuni fanno necessita di una Regione che si assuma le proprie responsabilità anche quelle che in passato non si era assunta», ha concluso Occhiuto.

Giovanni Paolo Marati, direttore generale Sorical, ha sottolineato come «bisogna fare squadra, c’è un cambio di paradigma perché la Sorical diventa un braccio operativo dei Comuni, una partecipata, quindi deve esserci un vero lavoro di squadra per farla decollare. Oggi finalmente abbiamo una gestione unica affidata a un soggetto gestore unico».

«Ci stiamo allineando e stiamo diventando come altre regioni che hanno fatto questo percorso una ventina di anni fa”. Il soggetto gestore “dovrà cercare di risolvere – ha detto Marati – i tanti problemi del settore, dovuti anche a una scarsa attitudine all’investimento nel servizio idrico integrato. Mi auguro di dare un contributo per far partire il servizio idrico integrato nella regione Calabria che è stata negli ultimi decenni il fanalino di coda del Centrosud».

«Saper affrontare in modo opportuno tutte le progettazioni e le realizzazioni degli interventi – ha proseguito – e quindi incrementare il livello di investimenti sul territorio che attualmente è molto basso. La media europea ha superato gli 80 euro abitante annui, la gestione in economia del sud del paese è al di sotto dei 10 euro per abitante annui. Questa situazione è insostenibile perché significa che il livello del servizio continua a deteriorarsi invece che migliorare».

«Siccome mi pare che la Regione Calabria abbia il dovere di garantire alle generazioni future un servizio migliore – ha concluso – è necessario iniziare a fare investimenti per migliorare lo stato delle infrastrutture, ridurre le perdite e migliorare il livello del servizio per i cittadini».

Nel cronoprogramma presentato, si legge di investimenti per migliorare la qualità del servizio da parte della Regione, oltre che un assoluto protagonismo dei Comuni e tariffe sostenibili da parte di ArriCal. Insomma, quella presentata è una «nuova Sorical» capace di garantire acqua di qualità e mare pulito alla Calabria.

Importante, poi, l’ottimizzazione delle risorse idriche calabresi attraverso uso plurimo degli invasi calabresi per mitigare – si legge nel dossier – gli effetti dei cambiamenti climatici sulla disponibilità di risorsa; superare le criticità sulla continuità del servizio razionalizzando la distribuzione delle risorse; ridurre le perdite idriche, assicurare acqua di buona qualità. Previsto, anche, l’ottimizzazione del servizio dei driver. Sul lato del recupero energetico, si pensa di razionalizzare l’uso dell’idroelettrico, efficientare gli impianti engivori con l’obiettivo di ridurre i costi in tariffa.

Per quanto riguarda i processi depurativi, si punta a una gestione efficiente ed efficace dei 539 depuratori presenti in Calabria, eliminare gli scarichi in ambiente e tutelare l’ambiente e il mare, «motori dell’economia calabrese».

Nel documento, il piano dei finanziamenti pubblici prevede, per il Piano Invadi, 3 interventi per 41,9 milioni di euro complessivi (Regione), FSC Patto per la Calabria, per l’ingegnerizzazione delle reti idriche con un finanziamento di 12,7 milioni da parte di Sorical. Per il Progetto Bandiera, a spese della Regione, per 29,5 milioni, è previsto il completamento della centrale idroelettrica Menta. Per il rischio idrogeologico, da parte di Sorical saranno stanziati 3,8 milioni e, infine, AP Min Salute Regione Calabria, 3,2 milioni da Sorical per due interventi nei nuovi ospedali.

Il piano è diviso in due fasi: la prima partirà a gennaio 2023, con il subentro di Sorical nell’attività di lettura/ fatturazione / riscossione, per poi proseguire, nel secondo semestre del 2023, con la ricognizione, due diligence, il trasferimento degli asset e gestioni operative del segmento idrico. La Fase 2.2., sempre dal secondo semestre del 2023, prevede ricognizione, due diligence, il trasferimento degli asset e gestioni operative segmenti fognatura e depurazione. (rcz)