Site icon Calabria.Live

L’Accademia di Belle Arti di Reggio dona una scultura di bronzo al Comune di Riace

L'Accademia di Belle Arti di Reggio dona una scultura di bronzo al Comune di Riace

L’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, diretto da Piero Sacchetti, ha donato al sindaco di Riace, Antonio Trimboli, un’opera in bronzo realizzata dallo scultore Pietro Colloca, docente di tecniche di fonderia presso  l’AbaRC. 

La consegna è avvenuta nel corso dell’evento Qui ed Ora Murales nei secoli dei secoli – I Bronzi di Riace attraverso l’arte, progetto finanziato dalla Regione Calabria Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura che ha visto la presentazione dei murales realizzati nel comune di Riace, bellissime opere a firma di Andrea Buglisi, Camilla Falsini, Igor Palminteri. All’evento hanno preso parte le autorità politiche, religiose, civili e la  vice Presidente della Regione Calabria Giusi Princi che ha fortemente sostenuto il progetto, ha più volte ribadito «l’importanza di queste iniziative culturali, indispensabili per la crescita della nostra società, la funzione della cultura del bello e il valore dell’arte come motore per lo sviluppo del territorio».

Ad impreziosire la serata, le letture della Magna Grecia a cura dell’attrice Teresa Timpano, la musica soave dell’Orchestra Teatro Cilea diretta dal maestro Alessandro Tirotta e la voce del soprano Maria Francesca Mazzara incantevole nelle arie più famosi di Giuseppe Verdi. Presenti all’evento condotto magistralmente da Luigi Grandinetti, uno dei tre artisti, Igor Palminteri che ha realizzato il murales e il professor Marcello Francolini, storico e critico d’arte, docente presso l’AbaRC che si è soffermato sull’arte contemporanea e la street art. 

«Il murales ha solitamente un doppio obiettivo: riqualificare un’area urbana e sensibilizzare la comunità sui temi della sostenibilità ambientale e sociale –  ha dichiarato il direttore Sacchetti –. L’opera realizzata dall’artista Palminteri, ha un linguaggio visivo immediato e concreto e mette in risalto il valore dell’arte che quando va nelle strade diventa accessibile a tutti. L’inclusione crea comunità». (rrc)

Exit mobile version