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LAMEZIA – Sabato si parla delle donne nella storia della Calabria

Sabato si parla delle donne nella storia della Calabria

Sabato 11 novembre, a Lamezia Terme, alle 17, nella Sala Sedna di Via Tevere, si terrà un incontro per parlare delle donne nella storia della Calabria, organizzato da AIParC Lamezia, associazione no profit presieduta da Dora Anna Rocca con la collaborazione di AIParC Cosenza, presieduta da Tania Frisone Severino.

Nell’incontro, moderato dalla giornalista Saveria Maria Gigliotti, interverranno relatori del calibro di Giorgio Marcello ricercatore di sociologia all’Unical, Don Giacomo Panizza, fondatore della comunità Progetto Sud a Lamezia Terme e Giuseppe Trebisacce, già Professore ordinario di storia della pedagogia all’Unical ed editore della Jonia editrice.

Il testo a cura di AIParC Cosenza, in particolare nelle figure di Tania Frisone, Nella Matta, Marilù Sprovieri è un testo scritto a più mani grazie all’apporto di studiosi, uomini di cultura, giornalisti ed anche studenti. Il testo che è giunto alla sua seconda edizione grazie al successo della prima, considera una Calabria vista attraverso la storia di alcune donne calabresi tenaci, delle loro conquiste, della loro ostinazione nel perseguire il raggiungimento di quei diritti a loro un tempo negati.

Donne che se pur messe in secondo piano per i tempi in cui le stesse operavano, oggi vengono portate alla luce e tolte da quell’oblio in cui erano costrette come anche il recente film di Paola Cortellesi C’è ancora domani, al suo debutto come regista ha voluto evidenziare, producendo una pellicola in bianco e nero, un  abbandono del colore voluto che ribadisce come i diritti non debbano mai essere dati per acquisiti. Così il secondo volume delle donne nella storia della Calabria sarà presentato anche a Lamezia.

Tra queste donne ostinate, caparbie, ci sono anche delle lametine. Così come nella prima edizione delle donne nella storia della Calabria erano presenti Giovannina Cannistrà ed Amalia Bruni, in questa seconda edizione sono presenti una religiosa: Suor Marina Mandrino che ha realizzato l’Istituto Tommaso Fusco a Lamezia Terme ed una laica: Emma Leone della comunità Progetto Sud di cui si conoscerà di più nel corso dell’incontro. Far emergere storie poco note al grande pubblico è l’intento dell’Associazione no Profit la cui sede nazionale è a Reggio e che in Calabria sta operando in modo da creare sinergie e reti tra istituzioni.

Tra le considerazioni di Nella Matta una delle curatrici del libro troviamo le seguenti :«Il nostro è stato un riequilibrio storico e sociale. Abbiamo diradato molte tenebre ed acceso tante luci».  Ricordiamo inoltre che sia Nella Matta che Giuseppe Trebisacce (i quali saranno presenti sabato dalle 17 alle 19 a Lamezia Terme in occasione della discussione su questa nuovo produzione letteraria), hanno ricevuto il 19 Ottobre scorso dal sindaco di Cosenza Franz Caruso, a Palazzo dei Bruzi il premio per meriti culturali su richiesta della Commissione Cultura di Cosenza. (rcz)

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